
“Per i trasporti locali abbiamo la tariffa più bassa d’Italia se la confrontiamo alle grandi città metropolitane. Non vogliamo aumentare il prezzo di 1,50 euro (il biglietto minimo per la corsa unica delle metropolitane, ndr),ma c’è un problema di differenziazione e riceviamo anche molte lamentele dagli utenti che usano il ticket singolo perché spesso hanno difficoltà a capire dove devono utilizzare un biglietto e dove devono usarne un altro, problema che non riguarda i possessori di abbonamento”. Lo dice il sindaco Gaetano Manfredi a margine della visitata al NauticSud in corso alla Mostra d’Oltremare. Il primo cittadino conferma, come anticipato da Repubblica oggi, il piano per aumentare il pezzo del ticket per corsa unica di funicolari e autobus portandolo da 1,30 euro a 1,50 uniformandolo, quindi, a quello delle metropolitane. “Abbiamo vari gestori, Eav, Ferroviere dello Stato, Anm sottolinea Manfredi – quindi l’idea di uniformare i biglietti e portarli 1,50 mi sembra ragionevole, perché la ritengo una forma di semplificazione. Comunque ne discuteremo ai tavoli giusti”.Per il sindaco sul fronte trasporti “marzo è un mese importante. Uso sempre la formula dubitativa perché ci sono collaudi molto complessi ma dovremmo aprire la nuova stazione della metropolitana Centro direzionale che sicuramente rappresenta una svolta. Stiamo andando avanti con tutte le altre attività. Abbiamo approvato il piano triennale di assunzione che per Anm è fondamentale: abbiamo grandi difficoltà perché non abbiamo macchinisti e operatori di stazione e questo ci crea il problema dell’orario ridotto di linea 6 e l’impossibilità di mettere più treni su linea 1. Quest’anno è stato anche molto importante: ricordo che abbiamo ereditato Anm che era in amministrazione controllata con un debito enorme e oggi a giugno dovrebbe andare in bonus, abbiamo ripianato tutti i debiti e anzi l’ultimo bilancio si è chiuso in positivo”.
Rispondendo alle sollecitazioni su come migliorare gli spazi per il diporto, inoltre, Manfredi ha sottolineato che “la Zes può essere uno strumentoperché con l’autorizzazione unica si facilita il contingentamento dei tempi e si danno incentivi fiscali per sostenere un settore che è grande motore di economia in tutta Italia”. Parlando da sindaco e da presidente dell’Anci, Manfredi ha aggiunto: “C’è la necessità di sfruttare meglio la risorsa portuale per il diporto. È chiaro che è un settore in cui bisogna incentivare da un lato l’investimento privato e dall’altro è anche importante che ci siano procedure più snelle che consentano decisioni rapide perché il fattore tempo, per gli invertitori, costituisce un parametro importante. Spesso nelle aree portuali o dove è possibile realizzare porti – evidenzia il sindaco – ci sono tante competenze e questo allunga i tempi”. Eppure, a giudizio del primo cittadino “per Napoli e per l’area metropolitana, la nautica è tra i settori più rilevanti perché abbiamo un comparto industriale importante e poi c’è il tema della portualità con il suo indotto e dell’accoglienza turistica. È un settore che dà tanto lavoro e ne potrebbe dare ancora di più”.