Un piano intero: il blù, come il colore predominante delle sue sale, è interamente dedicato ai pittori della scuola di Possilipo. Riallestito per la riapertura del Museo Correale a Sorrento avvenuta oggi pomeriggio, nell’anno speciale in cui il sito, con una zona destinata ai reperti archeologici della penisola sorrentina, festeggia il suo centenario. Tra le 140 opere della ricca esposizione alcuni quadri inediti firmati da Gigante e da Achille Vianelli. Solo due delle novità di una inaugurazione che vede la prima presentazione ufficiale del nuovo direttore del museo Fabio Mangone.
È l’architetto e professore universitario, nominato da poche settimane, a illustrare le novita’. “Da oggi i visitatori troveranno riallestita e implementata con nuove opere finora non esposte la “Scuola di Posillipo”, che nel Museo Correale ha da sempre un aspetto particolare perché rappresenta un legame con i fondatori, i conti Correale”, dice, riannodando così i fili della storia, che rendono unico il museo nato da una donazione al comune dei fratelli Correale alla loro morte.

“Questo museo è una realtà culturale dinamica che interagisce col territorio, ma con respiro internazionale. Un luogo che nessuno potrà dire di aver visto in maniera definitiva, grazie alle novità che lo attraversano e lo attraverseranno. Il mio come neo-direttore sarà un approccio innanzitutto di ascolto: bisogna avere molta umiltà con un’istituzione che ha oltre cento anni come il Museo Correale”, annuncia Mangone nel suo intervento di presentazione.
Per il presidente del museo Gaetano Mauro “la riapertura segna un continuum del magnifico anno appena trascorso in cui abbiamo festeggiato il centenario”. Che annuncia: “A breve inaugureremo anche la nuova passeggiata che porta al Belvedere, su cui abbiamo lavorato per mesi. Sono felice anche della recente nomina del nuovo Direttore Fabio Mangone, fortemente voluto da tutto il Cda costituito da Paolo Iorio e da Valter Luca De Bartolomeis, figure dal forte spessore culturale e professionale e con cui sono onorato di lavorare per la crescita dell’Ente Museo Correale di Sorrento”.