Cominciano venerdì, e si svolgono sino a domenica, le giornate dell’orientamento che la Scuola Superiore Meridionale riserva agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori della Campania. Dopo aver, a settembre, accolto ragazzi da tutta Italia, questa seconda fase dell’orientamento della Ssm guarda agli studenti campani potenzialmente interessati a scegliere, per il loro futuro universitario, l’eccellenza offerta dalla Ssm.
Tre giornate tematiche di orientamento – organizzate dal Comitato ordinatore della Scuola, composto dai professori Arturo De Vivo, Antonio Giordano, Gian Francesco Nicoletti, Pierdomenico Perata e Giuseppe Recinto – per sperimentare gratuitamente sul campo il metodo, i ritmi e le opportunità di studio in una realtà come la Ssm, un istituto di istruzione universitaria di alta formazione ad ordinamento speciale.
E per non limitarsi alla presentazione dell’offerta formativa della Scuola, ecco anche, spiegano gli organizzatori, “i momenti di riflessionetematica sulle contraddizioni che animano il nostro presente. Non a caso il tema scelto quest’anno è ‘Le risorse dell’incertezza’: viviamo in un’epoca di incertezze. Quasi ogni giorno il sistema dell’informazione segnala con allarme fenomeni e dinamiche di cui sembra difficile se non impossibile controllare gli effetti. Il sistema climatico, le tensioni politiche, i conflitti armati, il mondo del lavoro: in tutti i principali campi dell’attività umana – spiega ancora la Ssm – ci sembra difficile prevedere come sarà il nostro futuro. Ma siamo sicuri che l’incertezza non sia anche un’enorme risorsa? Non è forse vero che le stagioni dei grandi cambiamenti hanno sempre dovuto riorganizzare il loro modo di pensare la realtà per affrontarla in maniera adeguata?”.
Questa tre giorni di orientamento si svolge dunque tra lezioni magistrali eseminariali, visite guidate presso centri di eccellenza e siti archeologici accompagnati dai docenti della Scuola. Il programma prevede che sin da subito gli studenti, inizialmente radunatisi in piazza Municipio, vadano a conoscere le sedi culturali della città, a cominciare dal campus federiciano di San Giovanni a Teduccio, dove ci saranno le lezioni dei professori Andrea Mazzucchi (su “Il produttivo paradosso della filologia: disciplina di verità e inevitabilità dell’incertezza”) e Andrea Prota ( su “La valutazione e la comunicazione del rischio”), per poi spostarsi all’Osservatorio astronomico di Capodimonte per scoprirne le attività di ricerca e i laboratori.
Sabato gli studenti visiteranno invece il Parco Archeologico di Cuma, con una puntata al cantiere di scavo della Ssm, e il Mann, dove assisteranno anche al Festival di Storia “Alla prova del tempo”. Domenica, infine, a San Marcellino, l’incontro presieduto dal professore De Vivo, responsabile della Scuola, proporrà le lezioni magistrali di Giancarlo Alfano e Fabio Ambrosino.