Gli hanno sparato in faccia, nel parcheggio di un maxi store in corso Proto Pisani a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli.
Ma l’omicidio di Salvatore Coppola, ingegnere di 66 anni, apre una pagina investigativa ancora tutta da scrivere: oltre 15 anni fa la vittima aveva iniziato a collaborare con la giustizia nell’ambito di indagini sulle organizzazioni camorristiche di Napoli Est e su altre vicende, non direttamente riconducibili alla criminalità di stampo mafioso, riguardanti affari nel settore immobiliare e presunti illeciti nel settore immobiliare.
Se e in che misura il suo passato da collaboratore di giustizia sia collegato al delitto, è uno degli interrogativi ai quali dovranno rispondere i magistrati coordinati dalla pm anticamorra Rosa Volpe….