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“Con la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Ponticelli ci sarà un salto di qualità non solo nel miglioramento del profilo igienico sanitario ma soprattutto potremmo pensare di ridurre la tariffa Tari ed evitare così di trasferire i rifiuti fuori dal nostro territorio”. Lo ha detto Vincenzo Santagada, assessore all’Igiene urbana del Comune di Napoli, in occasione della presentazione del nuovo piano per la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico che, come anticipato da Repubblica, coinvolgerà 80 mila persone e tre municipalità, oltre 4180 esercizi commerciali. Previsto un calendario unico per la raccolta porta a porta.
Santagada ricorda che nel 2024 Napoli ha raggiunto il 45 per cento di raccolta differenziata e annuncia che la prossima settimana saranno installati 15 cestini “intelligenti” nelle aree più critiche “anche per supplire al grande flusso di turisti” e che, grazie alla collaborazione dell’assessore alla Sicurezza, Antonio De Iesu, ci saranno 12 telecamere mobili da impiegare nella prevenzione. I dati dicono che nel 2023 sono state elevate 1300 sanzioni, mentre nel 2024, grazie all’impiego di ulteriori 10 ispettori ambientali, le sanzioni sono salite a 4500. “Ho chiesto – ha sottolineato Santagada – all’assessore alla Polizia municipale Antonio De Iesu anche la collaborazione dei vigili, così che qualora vedano qualcuno che conferisce fuori orario e in maniera errata possano intervenire”.
Il nuovo modello di servizio prevede un unico calendario per la raccolta differenziata porta a porta comune a tutte le utenze – con declinazioni ad hoc per le grandi attività commerciali presenti sul territorio – e interesserà alcune aree delle Municipalità 1, 2 e 4. Il nuovo sistema entrerà in vigore, diventando operativo, il prossimo 24 marzo nei quartieri spagnoli e nella zona di san Ferdinando. Nelle settimane successive verrà esteso all’area del centro antico (come i Decumani) e del centro commerciale (quartiere San Giuseppe). Complessivamente verranno coinvolti circa 80.000 abitanti in riferimento a 30.300 utenze domestiche e 4.180 utenze di tipo commerciale.
Nelle aree interessate carta e cartone saranno raccolti il lunedì; il martedì e il sabato il materiale non riciclabile; il mercoledì, il venerdì e la domenica i rifiuti organici e biocompostabili. Unica eccezione per plastica e metalli, che avranno attività di raccolta in giorni diversi nei vari quartieri (dovuta alla voluminosità della frazione.
Pronto anche il calendario di raccolta dedicato agli esercizi commerciali presenti nel centro. Queste alcune delle attività: per l’umido dei ristoranti sono previsti ritiri giornalieri tutte le sere; ritiri di umido e vetro frequenti anche per i negozi di ortofrutta e i bar; ritiro di multimateriale tutte le sere per attività di ristorazione, bar e negozi di abbigliamento; dal lunedì al sabato è previsto il ritiro di cartoni a chiusura serale.
Dal prossimo 17 febbraio partirà una campagna informativa mediante la distribuzione dei nuovi calendari di conferimento e la consegna di kit per la raccolta. Previsti punti informativi in piazzetta Montecalvario, via Emanuele de Deo, via San Matteo, piazzetta Concordia e via Sant’anna di Palazzo.
Anche l’amministratore unico di Asia solleva la necessità di realizzare gli impianti: “Nel 2025 ci sarà la consegna e l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Ponticelli e nello stesso anno Asia Napoli partirà con l’impianto di carta, cartone e ingombranti nell’ex Icm. I due impianti andranno in funzione per la fine del 2026. Gli impianti daranno un contributo fondamentale per quanto riguarda il costo di trattamento dei rifiuti perché ogni punto percentuale di differenziata che aumentiamo rende necessaria la presenza di impiantistica perché senza impianti la differenziata non ha il finale, ovvero recuperare lo sforzo che ogni cittadino fa”.
Alla presentazione sono intervenuti anche il vicedirettore del Consorzio Nazionale Imballaggi Conai, Fabio Costarella e la presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato che si unisce all’appello per realizzare nuovi impianti in Campania per il trattamento della frazione umida.