Migliaia di runner da tutto il mondo si sono già iscritti all’evento confermando anche il trend di crescita della partecipazione di atleti stranieri. La previsione è che al via saranno circa seimila i runner, il 40% dei quali provenienti dall’estero.
Non solo si potrà gareggiare nela mezza maratona sulla tradizionale distanza di 21 chilometri e 97 metri, ma si potrà partecipare anche alla “Staffetta X 2” a carattere non agonistico con frazioni di 10 e 11,097 chilometri: un modo per condividere la festa con la propria metà o con un amico.
Festa dell’inclusione, promozione della cultura dello sport come strumento di benessere psico-fisico e sociale caratterizzeranno la vigilia con il Family Run&Friends in programma sabato 24 febbraio: una manifestazione aperta a tutti, da 0 a 99 anni, senza certificato medico.
Un premio speciale che sarà dato alla famiglia più numerosa partecipante. I cani al seguito saranno conteggiati come “membri” della famiglia.
“Considerando che quasi la metà dei partecipanti arriva dall’estero -ha sottolineato l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante– vuol dire che Napoli piace anche per lo sport. La sfida della nostra Amministrazione è proprio questa: far diventare lo sport un perno delle attività sociali ma anche dell’economia della città”.
“La Napoli City Half Marathon torna ad attraversare le strade di Partenope in un meraviglioso scenario davvero unico al mondo: il mare di fianco e il Vesuvio sullo sfondo. È una cartolina fantastica, un anticipo di quello che avverrà con le due tappe del Giro d’Italia il 12 e il 14 maggio, che per la terza volta passerà nell’area metropolitana”, ha commentato Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani, Eventi della Città Metropolitana di Napoli.
Per Gennaro Esposito, presidente commissione Sport Comune di Napoli: “Questa è solo la punta dell’iceberg. Per avere successo in una manifestazione occorre sudore e sacrificio nel resto dei giorni, proprio come accade per i podisti. A Napoli ci sono atleti di interesse olimpico e sono convinto che la pista dello stadio Maradona li saprà accogliere affinché resti lì dov’è senza correre il rischio di scomparire.“
Carlo Capalbo, presidente Napoli Running: “Napoli Running è una realtà ormai rispettata per la competenza in tutto il mondo. A due settimane e mezzo dall’evento abbiamo una aspettativa di seimila atleti da 63 paesi differenti con 2500 stranieri. Un grande evento anche nei numeri. Si calcola che saranno 9.300 i posti letto necessari per ospitare runner e accompagnatori. Puntiamo a una grande gara al femminile con la presenza di Sofiia Yaremchuk che ha scelto Napoli per dare il via al suo percorso olimpico. Sinonimo di una gara che le piace, la protegge e le garantisce ottima organizzazione“.
partenza da viale Kennedy per andare a scoprire uno degli scorci più belli del Golfo di Napoli, un fascino che accompagnerà i runner per tutto il Lungomare di via Caracciolo, costeggiando la Villa Comunale e ammirando l’Isolotto di Megaride che accoglie il Castel dell’Ovo. Da via Colombo si procede in direzione delle due torri Aragonesi di via Marina prima del giro di boa.
Si prosegue su via Marina per poi imboccare Corso Umberto I che verrà percorso prima in direzione della stazione centrale e poi, dopo il secondo giro di boa, verso Piazza Municipio. Dalla Galleria della Vittoria si prosegue in Piazza Vittoria sfilando lungo la Villa Comunale e la stazione zoologica Anton Dohrn. Inizia da qui la cavalcata verso la finish line in viale Kennedy.
Le iscrizioni sono aperte fino al 21 febbraio a mezzanotte, o anticipatamente al raggiungimento della capacità massime di gara.
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/50780