È Potenza la Città italiana dei giovani 2024. Il capoluogo lucano è stato premiato oggi nella sala della Giunta del Palazzo San Giacomo a Napoli.
Il premio, promosso dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri e con l’Agenzia italiana per la gioventù, è assegnato, per il periodo di un anno, ad una città italiana “attraverso un processo di partecipazione e valutazione inclusivo e trasparente”.
Il premio intende promuovere progetti di città solidali, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, “al fine di assicurare che esse diventino comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano, sicuro, stimolante, con spazi dedicati allo sviluppo delle loro potenzialità e passioni”.
“Nonostante le sfide demografiche – è scritto nella motivazione al premio – la città di Potenza ha brillato per la propria risposta proattiva nell’integrazione della popolazione giovanile grazie a politiche avanguardiste che la rendono un faro di adattabilità e impegno, Potenza ha infatti superato i confini di partenariato tradizionale creando aree di collaborazione senza precedenti. Attraverso accordi pubblici o privati tutti i soggetti coinvolti si sono uniti per garantire la fattibilità e la sostenibilità nel medio e lungo periodo assicurando risultati duraturi e positivi per la città.
Il progetto Potenza città italiana dei giovani è il cuore pulsante di questa vittoria. Ha l’obiettivo infatti di coinvolgere fattivamente i giovani non solo a Potenza ma anche nelle zone circostanti. La trasformazione della città in un ambiente intergenerazionale è il pilastro di questo progetto che promuove infatti l’attivismo civico e sostiene la crescita personale e professionale dei giovani”.
A ritirare il premio, alla presenza del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e della presidente del Consiglio nazionale dei giovani, Maria Cristina Pisani, il sindaco Mario Guarente e una delegazione dei giovani e delle realtà che hanno partecipato alla redazione del dossier per la candidatura. Giovani, volontariato e innovazione sociale sono stati i cardini attorno a cui sono stati sviluppati i cinque progetti pilastro del dossier, realizzati in coprogettazione. Venti i progetti in cogestione con la scena creativa e culturale della città e il mondo giovanile. Sessanta i partner pubblici e privati che hanno sostenuto la candidatura. Oltre cinquecento i giovani coinvolti, protagonisti del percorso e concretamente autori del dossier. Le azioni previste attiveranno finanziamenti diretti per 500 mila euro e un movimento economico complessivo pubblico-privato di oltre 2 milioni di euro.
L’obiettivo è ambizioso in una città che soffre lo spopolamento come tutta la Basilicata, registrando la maggiore perdita di giovani tra i comuni lucani in valore assoluto (-570) secondo gli ultimi dati Istat: “Generare una trasformazione nella percezione di Potenza, avvicinandola ai giovani, aprendola ai giovani, lasciando che i giovani la coinvolgano e la sentano sempre più la loro città, come è per la schermidrice nostra testimonial Francesca Palumbo – afferma Antonio Candela, a capo della progettazione per la candidatura – La nostra generazione insieme a quella dei più giovani ha dimostrato ancora una volta che siamo pronti a prenderci un pezzo di responsabilità nella nostra comunità e lo abbiamo fatto con il lavoro. Il nostro compito è stato portato a termine con successo. Ora, è il momento per l’intera comunità di prendere il testimone e manifestare il proprio sostegno”.