Pretendeva con violenza soldi, in passato anche quelli del reddito di cittadinanza, per acquistare droga. È emerso dalla denuncia presentata da una donna residente a Teverola, nel Casertano, ai carabinieri, che hanno arrestato il marito.
L’uomo, un 35enne originario di Napoli, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali. L’arresto è avvenuto dopo l’ultima aggressione subita dalla donna nel parcheggio di casa, davanti ai cinque figli (il più grande ha cinque anni); il 35enne – è emerso – l’ha colpita con pugni alla testa e calci ai reni e al busto, e la vittima si è salvata solo per l’intervento di un passante, che le ha consentito di scappare con i figli e chiudersi in casa; poi con la sorella, la donna ha prima accompagnato i figli dalla madre e si è quindi recata all’ospedale Moscati di Aversa per farsi medicare.
Uscita dalla struttura sanitaria, la donna è corsa dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Ai militari ha raccontato che il compagno la picchiava dall’inizio della convivenza, iniziata sette anni fa, e sempre perché pretendeva da lei i soldi – 50-100 euro per volta – per acquistare la droga; lei era così costretta a prenderli dalle somme che percepiva a titolo di reddito di cittadinanza.
Accuse che hanno trovato conferma nelle immediate indagini dei carabinieri, che hanno cercato di rintracciare il 35enne; questi inizialmente si è reso irreperibile, ma poi è stato trovato è condotto in carcere.