Oltre
300 pianisti, 100 eventi, 20 location, 30 house concert per
festeggiare i dieci anni della rassegna. Inaugurazione
con il concerto “Otto pianoforti a teatro” prima
assoluta a cura di Patrizio Marrone. Uri
Caine, Daniel Rivera, Vincenzo Maltempo, Jany
McPherson, Andreas Kern.
Piano City Napoli festeggia dieci anni di attività, lo fa in 4 giorni e con grandi numeri: oltre 300 pianisti, 100 eventi pubblici, 20 location, 30 House Concert. Un traguardo importante quello della X edizione, che ancora una volta è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica e organizzata dall’Associazione Napolipiano.
unica nel suo genere, è dedicata interamente alla celebrazione di un
solo strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili
interpretazioni: classica, jazz, pop, contemporanea, rock,
improvvisazione, napoletana e nuove produzioni.
In formazione solistica, a 4 o 6 mani, a 2 pianoforti, fino ad
arrivare alla formazione orchestrale di 8 pianoforti
dell’inaugurazione.
“Per
l’Amministrazione Manfredi – dichiara
Sergio
Locoratolo,
coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli
– è fondamentale
sostenere
eventi e iniziative di grande respiro internazionale e Piano City
Napoli, per la levatura dei musicisti che si esibiranno, rientra tra
questi. Per i cittadini e i turisti sarà un’occasione speciale di
riscoperta di Napoli nella sua naturale atmosfera, ricca
di dinamismo e fermento culturale. Nell’ottica di rivitalizzare con
la musica alcune zone della città, che ben rispecchia l’impegno
dell’Amministrazione,
la rassegna abbraccerà l’intero territorio, entrando in spazi
prestigiosi
come le basiliche di San Giacomo degli Spagnoli e di San Paolo
Maggiore, il museo Filangieri, Villa Pignatelli e le sale di Palazzo
Serra di Cassano, fino ad arrivare sul palcoscenico del Nest di San
Giovanni a Teduccio, al Teatro Area Nord di Piscinola e al liceo
Melissa Bassi di Scampia”.
Il
format, nato da un’idea del pianista tedesco Andreas
Kern
(come sempre presente a Napoli) e replicato in molte città, è
approdato nel 2013 nel capoluogo partenopeo.
“Piano
City Napoli condivide diverse parole chiave del progetto Napoli Città
della Musica, tra cui ‘educazione musicale’ e ‘attenzione a
tutte le generazioni’. Al centro della filosofia della rassegna –
spiega
Ferdinando Tozzi,
delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo –
c’è
l’inclusione di appuntamenti dedicati ai giovani talenti e di
attività per i ragazzi, dai più grandi ai più piccoli. Parliamo
delle maratone concertistiche, che vedranno impegnati gli allievi dei
licei e delle scuole musicali del territorio, e dei laboratori che
permetteranno ai bambini di avvicinarsi in modo divertente al mondo
del pianoforte”.
La
direzione artistica è affidata al pianista Dario Candela che, anche
quest’anno, ha ascoltato centinaia di pianisti e selezionato un
nutrito gruppo di artisti. Ne è scaturito un programma che comprende
grandi personalità del mondo del pianoforte e giovani emergenti,
senza tralasciare l’aspetto didattico, le scuole, i conservatori e
valorizzando la centralità di Napoli, con la seconda serie del Forum
Scarlatti che sarà ospitato al Conservatorio San Pietro a Majella.
Per
il jazz, Piano City Napoli si avvale della consulenza di Alberto
Bruno
e Ornella
Falco
dell’associazione Live Tones.
Aprirà l’inaugurazione Alberto Iovene, vincitore del concorso Una musica per Piano City Napoli 2024 con il brano Vicoli. Il concorso, giunto alla seconda edizione, è un altro segno distintivo di Piano City Napoli, che mira a sostenere e diffondere nuove produzioni per pianoforte.
Tra i concerti più attesi segnaliamo venerdì 18 ottobre a Gallerie d’Italia-Napoli quello dell’argentino Daniel Rivera che suonerà con quattro giovani pianisti Francesco Pio Bakiu, Elena Bellimbeni. Alessandro Di Lorenzo, Gianantonio Frisone “La Settima Sinfonia di Beethoven” in una speciale riduzione a quattro mani. E alla Basilica di San Paolo Maggiore il concerto jazz a 2 pianoforti di Alessandro Lanzoni ed Enrico Zanisi e quello di Vincenzo Maltempo, pianista trentanovenne che si è imposto all’attenzione internazionale per aver riscoperto e diffuso la musica di Charles Valentin Alkan. Da segnalare ancora al Museo Hermann Nitsch “Omaggio ai cantautori” con Luis Di Gennaro giovane pianista irpino amante dell’improvvisazione.
Anche l’Ospedale di Pausyllipon sarà protagonista con il concerto per i bambini “dal mondo magico “ della pianista Ribelle Music_“piano piano” Pamela Nagliero.
Sabato 19 ottobre: da non perdere gli appuntamenti con Francesco Parrino celebre youtuber che suonerà al Museo Darwin Dohrn “Musica Pop e Duetti con Steinway Spirio” e, per chi ama di più il genere classico, si potranno ascoltare Marco Sollini e Salvatore Barbatano un duo pianistico italiano tra i più apprezzati anche a livello internazionale (definiti dalla stampa estera “le venti dita d’oro d’Italia”) che suoneranno “Rachmaninoff Suites”.
I riflettori di quest’anno, poi, sono puntati sul compositore e pianista jazz statunitense, Uri Caine, che per la prima volta si esibirà a Piano City Napoli, nella Basilica di San Paolo Maggiore, presentando “Change!-Piano Solo (ingresso con prenotazione obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it).
Ritorna dalle prime edizione della manifestazione la PIANO NIGHT – Notte di Note che dalle ore 23 animerà il Museo Hermann Nitsch con l’alternarsi dei pianisti del Centro di Formazione Musicale diretto dal M° Bruno Persico.
Sempre sabato si esibirà l’ideatore di Piano City, Andreas Kern, che quest’anno regalerà alla città “Improvvisazioni per mio padre” su musiche di Ravel, Schoenberg, Glass al NEST – Napoli Est Teatro.
Nello stesso giorno, nella sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella, per tutta la giornata, si succederanno 30 pianisti provenienti da ben 9 conservatori italiani per il FORUM Scarlatti giunto alla seconda puntata.
Segnaliamo inoltre “Lezioni americane: omaggio a Italo Calvino” di Guido Coraddu e Maria Lucia Costa e il concerto di Teodor Pazov – vincitore del Premio Maria Pia Ansalone – a Gallerie d’Italia-Napoli.
L’ultimo giorno di manifestazione, domenica 20 ottobre, si apre come da tradizione, al Museo Hermann Nitsch, con il “Concerto all’alba – Un omaggio al mare di Napoli”, protagonista il pianista jazz, Simone Sala. E poi tra gli appuntamenti più attesi della giornata segnaliamo alla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli quello che vedrà protagonista la pianista, compositrice e cantante cubana Jany McPherson e al Museo Darwin-Dohrn Lorenzo Hengeller pianista, cantautore e compositore italiano di musica swing.
La chiusura è affidata al duo Daniel Rivera (pianista argentino naturalizzato italiano) ed Enrico Fagnoni che presenteranno “Piano…Forte in Duo”. I due virtuosi degli 88 tasti si esibiranno per la prima volta insieme in un concerto a due pianoforti nella Basilica di San Paolo Maggiore.
In sintonia con “Napoli Policentrica” Piano City è presente in tutta la città, dal Teatro TAN a Piscinola, al Liceo Melissa Bassi di Scampia, e al NEST di San Giovanni a Teduccio.
Grande attenzione ai giovanissimi con Piano City Napoli per Piccoli Musicisti da 0 a 6 anni a cura dell’Associazione Nati per La Musica – Campania in collaborazione con Chikù a Scampia, con i finalisti delle pre-selezioni napoletane del Concorso Steinway per Giovani Talenti e l’esibizione all’enfant prodige Gennaro Cimafonte del Royal College of Music di Londra.
Si confermano altre sedi impegnate per più giorni della manifestazione: il Complesso Monastico di Santa Maria in Gerusalemme, il Refettorio di Santa Maria Regina Coeli, il Museo Civico Gaetano Filangieri, Villa di Donato.
Tra le numerose sinergie cittadine che Piano City Napoli riesce ogni anno ad attivare si segnala il concerto “Piano Donna”, da un’idea della pianista Mariagrazia Ritrovato, in coproduzione con la Fondazione Pietà dei Turchini alla Chiesa di Santa Caterina da Siena, e la collaborazione con l’Associazione Maggio della Musica con il concerto di Giulia Ventura a Villa Pignatelli nell’ambito del contest Maggio del Pianoforte.