La si potrebbe definire un’estemporanea iniziativa d’estate e invece si è rivelato un evento culturale, intenso ed emozionante. Perfetta la sequenza della “Serata di Port’Alba”, che ha visto ieri sera il mitico Peppe Barra, reduce dal trionfo di piazza Plebiscito (davanti a 9000 persone) dove Renato Zero lo ha voluto accanto a sé durante il concerto con Lina Sastri, Enzo Gragnaniello, Angela Luce, Sal Da Vinci e Peppino Di Capri.
Il maestro è stato ieri sera il protagonista di un doppio evento. Tutto è iniziato alle 18,15 nella mitica via che da piazza Dante si inerpica su verso piazza Bellini, a lungo sede della Saletta Rossa Guida e della vita culturale cittadina che aveva le sue radici tra gli storici editori napoletani, da Guida al compianto Tullio Pironti.
L’Associazione Culturale librai e commercianti Port’Alba presieduta da Alfredo Mazzei e con la segretaria Monica Amodio (Saletta Rossa srl, Libreria Amodio, Libreria Langella, Libreria Port’Alba, Caffè Port’Alba di Roberto, Antica Pizzeria Port’Alba, Pironti, Libreria Bellini, Berisio, Posca, Vinfer, L’Apostrofo, Librerie Pacifico) è stata l’organizzatrice dell’incontro con il Maestro e Conchita Sannino, vicedirettrice di Repubblica.
Una conversazione che ha spaziato continuamente tra pubblico e privato, tra i segreti di un successo che testimonia il legame viscerale con la città, a cui pure Barra non ha mai fatto sconti. Ricordando aneddoti che vanno dall’infanzia a Procida, al rapporto – unico nella storia del teatro – con la madre Concetta, compagna, complice ed immensa artista. Storie e confessioni emerse dal libro scritto a due mani da Barra con la giornalista.
Davanti a un tavolo, una chitarra e un clima rilassato, con un pubblico eterogeneo della Napoli che mischia età, gusti e provenienza, e che si ferma ad ascoltare un grande artista. Dinanzi alla storica bottega libraia Langella, con soli due microfoni e la cantante Maria Mauro, erede della migliore tradizione canora popolare partenopea.
Ma la notizia è arrivata all’improvviso, scatenando un calorosissimo applauso: il 24 luglio il sindaco Manfredi ha programmato in onore di Peppe Barra, in piazza Mercato, una festa artistica per celebrarne gli 80 anni. Un evento che vedrà la partecipazione di amici di Peppe e artisti internazionali. A rendere esaltante la chiusura del vivace incontro, l’inaspettata incursione dei giovani attori del Teatro Tram che, guidati da Enrico Liguori (Masaniello) hanno messo in scena antichi canti popolari coinvolgendo la gente in strada, E poi a suggellare il successo della serata, il lunghissimo “firma copie” del maestro, commosso e sorridente.
