“Noi ci crediamo, credeteci anche voi”. A formulare l’invito è Gabriel Zuchtriegel, il direttore del Parco archeologico di Pompei, che si rivolge agli investitori privati per rilanciare insieme il Real Polverificio di Scafati”. La manifestazione d’interesse rivolta agli investitori è stata presentata questa mattina nell’auditorium all’interno del sito archeologico vesuviano. La proposta per una partnership pubblico-privato finalizzata alla ristrutturazione e gestione del sito scadrà il 30 aprile, dopo una proroga di un mese.
Il Real Polverificio di Scatati nacque nell’Ottocento per volere dei Borbone per rifornire l’esercito di polvere da sparo. Poi diventò un tabacchificio, fino a degradarsi in una struttura abbandonata. Ricorda Zuchtriegel: “Quando quattro anni fa arrivammo qui era una discarica. Trovammo anche un’enorme piantagione di marijuana. Abbiamo bonificato tutto”.
Il percorso è in tandem con l’agenzia nazionale del Demanio, la sua direttrice Alessandra dal Verme parla di un “modello unico per valorizzare il patrimonio dello Stato da esportare”.
Presenti tra le istituzioni l’assessore regionale all’urbanistica in Campania Bruno Discepolo: “Convinti sia il percorso migliore per la rigenerazione urbana di strutture di valore”. Nove gli edifici del complesso di diverse epoche storiche per un’estensione di quasi 16 ettari, inseriti all’interno di un’area verde, che ne costituisce il parco, caratterizzata da due viali di platani. “Il sentiero dei platani forse è la parte più bella. La partnership con i privati penso sia il futuro nella gestione del patrimonio culturale”, è la previsione di Zuchtriegel.
