La stagione 2024-25 di “Napoli Opera House” si presenta all’insegna di un connubio tra musica e diritto. “Armonie di diritto” è un percorso che offre riflessioni di giuristi e concerti: gli interventi di Luigi de Magistris (già magistrato e sindaco di Napoli), Giovanni Conzo (procuratore aggiunto presso la Procura di Roma), Carla Acocella (docente di Diritto amministrativo e pubblico) e Valerio Massimo Minale (docente di Diritto romano) saranno il preambolo a esibizioni di artisti di fama internazionale, tra cui il soprano Giulia Semenzato, il tenore David Esteban, la chitarrista Eleonora Strino, l’arpista e cantautrice Hattie Webb, e il violoncellista Luca Signorini, insieme all’attrice Lalla Esposito.
Questi artisti, insieme a molti altri dell’universo della musica classica e della scena teatrale, si esibiranno nei suggestivi saloni del villino Manina, che per oltre quarant’anni è stata sede della prima scuola per notai e magistrati in Italia. Inoltre, verranno presentati quattro libri legati alla musica, in un contesto che invita alla riflessione e al confronto.
Il programma prende avvio domenica 6 ottobre alle 19:30 (al Villino Manina, vicoletto Domenico Cimarosa 5), con il concerto “La Sorrento del ‘900”, featuring il contralto Candida Guida accompagnata al pianoforte da Annalisa Pepe. Luca De Lorenzo, direttore artistico di Napoli Opera House e ideatore della stagione, afferma: “Le interconnessioni tra musica e diritto sono in alcuni casi evidenti, come nel diritto al lavoro e nella tutela del patrimonio artistico. In altri, queste connessioni si manifestano in modi più suggestivi, ma non meno interessanti. Vogliamo indagare nella Carta fondamentale un ‘diritto alla bellezza e all’armonia’ e analizzare concetti musicali come ‘il concerto’ o ‘l’accordo’, riflettendo sull’orchestra come esempio di equilibrio democratico”.
De Lorenzo aggiunge: “Si approfondiranno i parallelismi tra le forme ermeneutiche, comparando l’interpretazione di una partitura musicale con l’esegesi di un testo normativo, esplorando il ruolo dell’arte e della musica come strumenti di Resistenza e Pace.
La stagione è dedicata a Guido Capozzi, celebre giurista e formatore di molti illustri professionisti del diritto nel Paese. Il villino Manina, sua dimora privata, rappresenta il fulcro di questa iniziativa culturale, riaprendo i suoi saloni all’arte e alla musica, riprendendo così la tradizione dei cenacoli del passato.
La stagione è patrocinata dal Comune di Napoli, Ordine dei Notai di Napoli, Ordine degli Avvocati di Napoli, Premio Napoli, Accademia delle Belle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella.
