Le pagine di un libro che il vento sfoglia velocemente, sullo sfondo il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli. È il video diffuso sui social con cui Mondadori lancia l’inaugurazione della libreria “Ma” di Napoli nella Galleria Umberto I: appuntamento alle 10.30 di lunedì 5 agosto. Ci sarà il sindaco Gaetano Manfredi a tagliare il nastro per uno spazio di oltre mille metri quadrati con 148 mila volumi.
“Non è vero che la cultura è morta, non è vero. Penso che Napoli può essere l’ultima speranza che resta alla razza umana”: sono le parole pronunciate nei 59 secondi di clip dalla voce narrante, una anziana con una marcata cadenza partenopea. Che si presenta cosi: “Ho 77 anni, ma quando leggo mi sembra sempre di tornare ragazza”. Nelle immagini i vicoli di Napoli e il claim finale: “La libreria più grande d’Italia, ecofriendly, smart, young. Di Napoli, di tutti”.
L’apertura di Mondadori è un evento attesissimo soprattutto dopo la disavventura capitata il 17 maggio quando il bookstore spalancò le porte al pubblico ma il giorno dopo fu chiuso dai vigili urbani perché non c’erano tutti i permessi sufficienti. Ci sono voluti più di due mesi per ottenere le autorizzazioni necessarie. “Il progetto, in un luogo simbolo come la Galleria Umberto – spiega Antonio Perna, Chief Retail Officer delle librerie Mondadori – rappresenta la massima espressione della nostra filosofia: porre la cultura e l’arte al centro della natura e avvicinarla il più possibile alle persone, soprattutto ai giovani”.
