Giovedì 23 maggio al Circolo Posillipo la prima presentazione partenopea del libro “Isola d’Ischia. Gente culture e cucina”, un volume della collana di Villaggio Letterario dedicata alla storia dei territori attraverso le tradizioni culinarie.
Dopo il Museo Archeologico di Pithecusae si comincia da Napoli, con la presentazione di “Isola d’Ischia. Gente culture e cucina”, in programma giovedì 23 maggio, alle 17,30 nella Sala del Circolo Nautico Posillipo (in via Posillipo, 5). Introdurranno il presidente del Circolo Nautico Posillipo Aldo Campagnola e il vice presidente Circolo Nautico Posillipo Filippo Smaldone, interverranno i curatori Anna Russolillo, Gianni Ambrosino e Sonia Gervasio, il vulcanologo Sandro de Vita, l’archeologa Anna Abbate presidente del Gruppo archeologico Kyme e la storica Gea Palumbo presidente dell’Accademia dei Campi Flegrei.
A moderare la giornalista Brunella Chiozzini. “Isola d’Ischia” è il quinto volume della collana di studi “Gente culture e cucina” diretta da Anna Russolillo ed edita da Villaggio Letterario, che racconta le tradizioni, la storia e le storie legate alla cucina e alle genti del Sud. Dopo i volumi della collana dedicati alle isole di Ustica, Procida e Lipari e alla città Palermo è stato pubblicato il volume su Ischia. “Isola d’Ischia. Gente, Culture e Cucina” raccoglie saggi inediti di studiosi, di appassionati di antiche tradizioni, di artisti del cibo che raccontano storie legate alla cucina, considerata principale protagonista della cultura del mondo.
Il libro vuole riassumere le esperienze di ricerche scientifiche, di gusti e di tradizioni nell’isola d’Ischia ripercorrendo dai tempi più antichi fino ai nostri giorni l’attenzione che gli uomini e le donne hanno dedicato al cibo. All’interno del volume si racconta dell’anima vulcanica dell’isola e delle sue risorse, delle prime coltivazioni agricole, delle case in tufo verde, delle tonnare, delle terme, delle Cappuccinelle e dei Frati Minori, dei trattati e di letteratura, delle feste e delle ricorrenze, della nutraceutica, dell’ultimo pastore e delle api e della passione per salvaguardare il territorio. Ma anche di abili Chef, di preziose ricette e di vini, i prìncipi del gusto. Un modo per raccontare e far conoscere questo scrigno di ricchezza che è l’isola d’Ischia. Il libro, grazie ai tanti contributi scientifici letterari e artistici, è decorazione musiva di un’isola policroma e multiforme. La sua chiave di lettura è la cucina, tramite di un unicum per entrare nelle viscere dell’Isola d’Ischia e scoprirne segreti e misteri, leggende, storia, tutte preziose tessere di un’isola vulcanica dal cuore pulsante.