Pino Daniele è armonie, versi, poesia e luoghi. Dalle pietre antiche dove è nata la creatività del cantautore e bluesman, Napoli parte per ricordarlo nel decennale della scomparsa, il 4 gennaio 2015. “Le strade di Pino – 10 anni senza ’e te” è il titolo del “racconto in musica e parole attraverso la città”, proposto sabato e domenica dal Comune di Napoli per commemorare l’artista. Un itinerario nel centro antico, da piazza Santa Maria La Nova, a pochi passi dalla strada intitolata a Pino Daniele, già vicoletto Donnalbina, dove il cantautore è cresciuto a casa dalle zie, fino alla scuola dove l’artista “nero a metà” si è diplomato, l’istituto Elena di Savoia Diaz.
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Il percorso, promosso con il Comune dal coordinatore delle politiche culturali Sergio Locoratolo e da Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per la musica e l’audiovisivo, si snoda attraverso i luoghi della sua infanzia e adolescenza: il basso dove il bluesman è nato in una traversa di via Santa Chiara, via San Sebastiano percorsa per andare a scuola, piazza Bellini dove Pino ha incontrato per la prima volta James Senese e il conservatorio San Pietro a Majella. Lungo il tragitto insieme alla voce di Pino Daniele, diffusa grazie a punti d’ascolto realizzati con le Municipalità, commercianti e altre realtà del territorio, si alternano omaggi e performance musicali acustiche, chitarra e voce, di tre artisti di strada: Morena Chiara, Cecilia Ricci e Lampa Faly.
E ancora “cammina cammina”, citando Pino, perché “Napule è ‘na camminata, int’e viche mmiez’all’ate” domenica alle 10 e alle 12 la delegazione Fai di Napoli insieme con il Comune propone l’itinerario “Napule è… I luoghi di Pino Daniele”, condotto da Carmine Aymone e Michelangelo Iossa.
Alle 10 da piazza Bellini e alle 12 da piazza Santa Maria La Nova rivivrà la poetica di Pino Daniele, da “‘na tazzulella ‘e cafè” ai vicoli di “Furtunato” e di “Jesce Juorno”. Ancora domenica alle 19,30 nella chiesa Maria Immacolata della medaglia miracolosa a Soccavo, via Marco Aurelio 81, concerto gospel in onore di Pino Daniele: sul palco The Blue Gospel Singers Choir interpreta le sue canzoni in chiave gospel.
«Pino Daniele è l’anima di questa città – ha ribadito il sindaco Gaetano Manfredi al concerto di Capodanno in piazza del Plebiscito dedicato all’artista scomparso dieci anni fa – il suo grandissimo cantore. È stato colui che ha accompagnato la nostra storia e lo ricorderemo degnamente con la Fondazione e insieme alla famiglia, perché Pino è Napoli e noi ce lo ricordiamo bene». Gli itinerari legati all’artista diventeranno, durante il 2025, anche meta del turismo musicale di Napoli.
Per il decennale della scomparsa, sabato, tornerà anche l’evento en plein air “Ricordando Pino Daniele: I Still Love You” ideato otto anni fa da Vincenzo Danise. Il pianista suonerà canzoni emblematiche della storia dell’artista e inviterà il pubblico a cantare con lui sabato alle 21 sul sagrato del complesso di San Domenico Maggiore, davanti al caffé Dom Santi Bevitori. Da Mal di te a Stella Nera fino a Tutta na’ storia e Lazzari felici. Pino Daniele anche al cinema, da sabato a lunedì nel documentario di Marco Spagnoli e Stefano Senardi “Pino Daniele – Nero a metà”, prodotto da Fidelio e Eagle Pictures, testimonianze da Enzo Avitabile a Enzo Gragnaniello. E sono ben 55 le testimonianze del libro “Con Pino”, da Vasco Rossi e Jovanotti a Clementino, Mario Biondi e Irene Grandi, che la Repubblica dona in omaggio ai suoi lettori sabato in abbinamento al quotidiano.
Il volume a firma di Antonio Tricomi e Gianni Valentino fa parte della collana Novanta/Venti ed è a cura di Ottavio Ragone, responsabile della redazione di Repubblica a Napoli e della caporedattrice Conchita Sannino. Il 2025 è anche l’anno del 70ennale della nascita di Pino Daniele, il 19 marzo, e le celebrazioni durano fino al 18 settembre quando in piazza del Plebiscito si terrà il grande evento live “Pino è – Il viaggio del musicante” con la fondazione Pino Daniele, che premierà i giovani talenti e ospiterà artisti nazionali e internazionali. I fan sognano Fiorella Mannoia. Ma anche, chissà, Pat Metheny ed Eric Clapton.
Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/01/02/news/napoli_tour_pino_daniele-423916888/?rss