Scarpetta maestro della risata è in scena al Teatro Augusteo con le repliche di “’Na Santarella”. “Un classico senza tempo” come il regista Claudio Di Palma ha definito questa commedia andata in scena per la prima volta il 15 maggio 1889 al Teatro Sannazaro di Napoli. Fu accolta, dicono le cronache, da un successo senza precedenti che si ripetette per 110 giorni consecutivi nello stesso teatro.
Con i proventi dello spettacolo, Scarpetta fece costruire sulla collina del Vomero un imponente edificio in stile liberty che chiamò “Villa La Santarella” e sulla cui facciata ancora oggi possiamo leggere la sua celebre frase: Qui rido io. E risate hanno accolto le invenzioni degli attori che, seguendo la regia di Di Palma, hanno portato l’azione in un “non tempo” più vicino al gusto del pubblico di oggi.
Applausi a scena aperta per i tre protagonisti Massimo De Matteo, Angela De Matteo e Chiara Baffi, rispettivamente Don Felice maestro di musica del Convento delle Rondinelle in cui è ospitata Nannina detta Santarella, e la superiora del convento Donna Rachele.
Intorno a loro, applauditissimi, tutta una serie di divertentissimi personaggi che, nel secondo atto, danno vita ad un frenetico “spettacolo a sorpresa” che avrà risvolti imprevedibili nel gran gioco di teatro di Eduardo Scarpetta. Sono Giovanni Allocca, Marika De Chiara, Carlo Di Maro, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Peppe Miale, Sabrina Nastri, e Federico Siano nei loro divertentissimi travestimenti disegnati dalla costumista Annamaria Morelli con citazioni d’epoca e moderne invenzioni coloratissime.
La scena dello spettacolo che si trasforma per consentire il gioco delle sorprese della commedia, è firmata da Luigi Ferrigno, le musiche con invenzioni di canzoni e citazioni di motivi originali son di Paolo Coletta. Aiuto regia di Manuel Di Martino. Produzione Ente Teatro Cronaca, Sgat Napoli e Teatro Augusteo. Si replica fino a domenica 14.