

In meno di 24 ore sale a cinque il bilancio delle vittime della strada a Napoli da inizio anno. È di oggi la notizia del decesso della donna di 82 anni, B.M., investita nel pomeriggio dello scorso 26 febbraio da uno scooter mentre attraversava sulle strisce via Medina all’altezza del civico 61, in pieno centro, non distante dagli uffici della Questura. Alla guida dello scooter c’era un uomo di 53 anni che è sottoposto, come da prassi, ai test per la verifica di assunzione di alcol e droghe dal personale del reparto infortunistica stradale della polizia municipale intervenuto sul posto per i rilievi. Per lo scooter era stato invece disposto nell’immediato il sequestro. Il 53enne dovrà adesso rispondere di omicidio stradale colposo.
L’incidente era avvenuto alle 18,40. La vittima era apparsa subito in gravi condizioni: ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli, è deceduta dopo 12 giorni. La salma è a disposizione per l’autopsia. La notizia arriva dopo un fine settimana segnato da tre gravi incidenti stradali.
Pietro Dubuis, 56 anni, titolare di un noto bar a Soccavo, è morto in via Epomeo dopo uno scontro tra il suo scooter e un’auto. È giudicato in pericolo di vita, invece, il 44enne caduto dalla moto sabato sera a Ponticelli in una parallela di via Pacioli e dall’ora ricoverato all’Ospedale del Mare. Resta ancora in prognosi riservata l’operaio di 45 anni tamponato sabato mattina in sella alla sua bici elettrica nella preferenziale di via Marina da una autoambulanza.
Due delle cinque vittime del 2025 sono centauri. Tre, invece, sono pedoni: il 17enne Domenico Cirillo, il 67enne Armando Cordona e la donna di 82 anni investita in via Medina.