

Marescialla Francesca Boni, da carabiniere, un anno fa, si occupò delle triste storia della due cuginette che subirono lo stupro di gruppo a Caivano…
«Sicuramente la descriverei come una esperienza forte che segna in profondità. L’unica cosa bella rimasta è quando alla fine della nostra conversazione ho visto le due bambine più sollevate, più leggere: era come se volessero tirare fuori tutto e finalmente avessero trovato una persona con cui sfogarsi».