martedì, 22 Ottobre, 2024
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Napoli

III Edizione Capability Festival

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Contenuto della Pagina

Mostre, proiezioni, incontri, aperitivi, dibattiti, visite guidate sulla disabilità nell’età contemporanea

Dal 16 al 20 ottobre 2024 presso Maschio Angioino e altri luoghi della città

Un
festival per accendere i riflettori sulla disabilità e parlarne con
un linguaggio contemporaneo, fuori dagli stereotipi

Capability Festival
Giunge
alla terza edizione il Capability Festival sulla disabilità da
un’idea dell’Assessore alle Politiche Sociali Luca Fella
Trapanese.

Dal
16 al 20 ottobre 2024, a Napoli, si farà comunicazione positiva
sulla disabilità grazie a un contenitore speciale nato dall’esigenza
di cambiare la prospettiva guardando la disabilità come alle
specifiche capacità di ciascuno di noi, non come a un problema ma
come a una risorsa per l’intera comunità.

Il
primo obiettivo del festival è stato fin dalla prima edizione quello
di parlare innanzitutto ai giovani, in particolar modo agli studenti,
ancora in formazione, che più facilmente riescono a modificare il
loro POV (Point of view), come tanto si usa dire sui social. E
proprio ispirati da un uso intelligente che dei social si può fare è
nata la formula del Capability rivolta alle scolaresche: talk nelle
scuole condotti da infleuncer nazionali con migliaia di followers
capaci di catturare l’attenzione dei ragazzi loro coetanei,
con slang simili e linguaggi innovativi, positivi nella narrazione
della disabilità.

Tanti
gli ospiti di quest’anno, dalla bookstagrammer
neurodivergente
Erika Bosello

alla ballerina
autistica a alto funzionamento
RED
,
al nostrano Alessandro
Coppola
,
fotomodello e di recente autore del libro Le
mie orecchie parlano
,
all’autore Francesco
Cannadoro
,
papà caregiver di Tommi, animatore del profilo Instagram
diariodiunpadrefortunato, al romanziere sibling Giacomo
Mazzariol
,
autore di Mio
fratello rincorre i dinosauri
,
diventato anche un film, che racconta la storia sua e di suo fratello
Giovanni, che ha un cromosoma in più o a Emanuela
Masia

– attrice, insegnante, podcaster (autrice e voce di Fuori
norma
)
“a cui capita di essere autistica e di avere una doppia disabilità
genetica” come lei stessa si descrive sui suoi profili social.

I
temi affrontati la mattina nelle scuole saranno poi oggetto di
approfondimento, il pomeriggio, al Maschio Angioino, con esperti,
rappresentanti del terzo settore, dell’università, delle famiglie
protagoniste di storie, di personaggi del mondo della cultura e della
comunicazione.

Quest’anno
si parlerà di Cargiver
e
Sibling
con un workshop dal titolo Crescere
e vivere con la disabilità
che
sarà presieduto da Maurizio Bertolotto, garante della disabilità
per il Comune di Napoli;
di Comunicazione
positiva

con
la giornalista Paola Severini Melograni che presenterà a Napoli il
suo ultimo lavoro dal titolo O
anche no
.
Da
vicino nessuno è normale

e
la psicologa, formatrice aziendale, content creator, blogger Giulia
La Marca; di Autismo
tra consapevolezza e prospettive
con
Emanuela
Masia attrice, insegnante, podcaster, autrice e voce di Fuori
norma

e gli animatori del centro Argo, l’unico in città rivolto ad
autistici adulti, con la direttrice Sara Mancini e con Rachele
Furfaro, presidente di Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli dove Argo
ha casa.

Anche
quest’anno un’esposizione artistica arricchirà di bellezza il
festival grazie al progetto C’è
qualcuno lì dentro/Viaggio per immagini e parole oltre l’autismo
a
cura di Caroline Peyron e Cynthia Fiumanò. Il progetto è nato come
esito di un laboratorio di pittura collettiva che da diversi anni
l’artista
francese Caroline Peyron

conduce nella chiesa Delle Scalze a Napoli, riunendosi una volta al
mese per trascorrere qualche ora insieme persone autistiche, i loro
familiari o accompagnatori ma anche semplici passanti, giovani e non,
senza dover pensare alla disabilità ma valorizzando attraverso
l’arte possibile le capacità espressive di ciascun partecipante
che si combina poi in un meraviglioso e colorato lavoro collettivo.
La mostra sarà ospitata nella suggestiva Sala dell’Armeria al
Maschio Angioino e proseguirà fino al 26 settembre.

Ogni
giornata del festival si concluderà con un aperitivo
preparato e offerto da persone con disabilità che lavorano nel
settore del food e della ristorazione e con
performance spettacolari
.

La
performance della giornata inaugurale è stata affidata ai Piccoli
cantori di Forcella
,
una nuova realtà della Onlus Laltra Napoli, nata nel 2023 che
coinvolge attualmente 25 bambini di età compresa tra i 6 ed i 13
anni, provenienti dal quartiere di Forcella che elegge la musica a
valido strumento di lotta alla povertà educativa. La seconda serata
di performance sarà a cura di A
ruota onlus

che può vantare ormai dopo i tanti anni di esperienza una compagnia
di performer professionali. Per la terza giornata si esibiranno
invece la ballerina
RED
e
la Scalzabanda

che chiuderanno con la loro musica festosa e coinvolgente la tre
giorni di Capability che quest’anno ha eletto come quartier
generale il Maschio angioino.

Il
Festival prevede anche delle attività per bambini, il
Capability Kids
, che saranno animate dalla Ludoteca
cittadina

e da
Liberi per crescere
, entrambi
progetti dell’Assessorato alle Politiche Sociali dedicati ai
minori:

Ludoteca cittadina “Una città per giocare”
I
giochi di legno del Ludobus
Artingioco

sono pensati e costruiti per essere liberamente giocati da tutti
senza barriere architettoniche, senza regole da leggere o manuali da
imparare, sono istallati semplicemente e facili da giocare, senza
limiti di età, competenze, possibilità …insomma per mettere alla
prova ogni capacità!


Punto lettura “Lib(e)ri per crescere!

Nell’ambito
del Capability Festival, Liberi per crescere! proporrà letture di
albi illustrati che trattano il tema della valorizzazione delle
differenze. Tra gli che saranno letti tra gli altri Vietato
agli elefanti
,
La
passeggiata di un distratto
,
Vittoria
e lo strano treno
,
Un
trascurabile dettaglio
,
Gli
altri
,
Uno
come Antonio
,
I
cinque malfatti
,
La
città dei lupi blu
,
Inseparabili,
La cosa più importante
,
Un
colore tutto mio
,
Pezzettino.
Le letture saranno intervallate da momento laboratoriali in cui i
bambini personalizzeranno dei cartoncini raffiguranti le proprie
impronte che andranno poi a riempire e colorare la strada, il
percorso, fatto idealmente insieme.

Nel
cortile del Maschio saranno presenti varie associazioni e enti del
terzo settore per far conoscere le loro iniziative e per vendere i
prodotti realizzati nei loro laboratori, il cui ricavato servirà
come autosostentamento alle attività ordinarie.

Eventi del 19 e 20 ottobre 2024

Nelle
giornate di sabato 19 e domenica 20, inoltre, spazio a cinema
e teatro
con
due serata veramente degne di nota:


sabato
19 alle 18.00

al cinema Academy
Astra

a cura di Arci
Movie/AstraDOC

proiezione del documentario d’autore Corpo
a corpo

di Maria Iovine con protagonista l’atleta vincitrice
dell’argento
nel
Triathlon alle ultime paralimpiadi Veronica
Yoko Plebani
,
ambasciatrice di accettazione indiscussa del corpo con migliaia di
followers da Instagram alle copertine dei giornali. Posa, anche nuda,
per fotografi di fama internazionale frantumando ogni canone di
bellezza. Il documentario è il ritratto di un’atleta, ma soprattutto
di una giovane donna che non si è fermata di fronte ai suoi limiti,
dove lo sport non è che uno degli elementi della narrazione e la
malattia è solo un ostacolo superato. Le cicatrici, le amputazioni,
le protesi non sono un limite, ma l’estensione di una vita e Veronica
ce lo dimostra in ogni inquadratura a ingresso gratuito con obbligo
prenotazione.


domenica
20 ottobre alle 18.00

al teatro
dei Piccoli

a Fuorigrotta gran finale con lo spettacolo di Paolo
Ruffini

Up
& down

per la prima volta a Napoli. Ruffini sarà in scena con la compagnia
teatrale Mayor
Von Frinzius
,
uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza
da attori con disabilità (cinque con Sindrome di Down, uno affetto
da autismo e uno in carrozzina). Insieme realizzano uno strepitoso
varietà, scorretto e irriverente, che interrompe le liturgie
teatrali e spezza i pregiudizi del pubblico, riuscendo ad emozionare,
a divertire e a commuovere. Anche per Up
& Down

l’ingresso sarà gratuito con obbligo di prenotazione.

In
parallelo, sempre al Maschio angioino, il 18 e il 19 ottobre, ci sarà
il convegno
scientifico nazionale

(VIII edizione) Sindrome
di down: dalla ricerca alla terapia
a
cura del Comitato Scientifico DS Task Force – Dip. Medicina
Molecolare e Biotecnologie Mediche UNINA e DAI Materno Infantile –
AOU Federico II (e
con il patrocinio di DMMBM, T21Research Society, Associazione
Italiana Persone Down, COORDOWN).

Open House Napoli – Il festival dell’architettura

Tra
le novità di quest’anno, infine, il co-branding del Capability
Festival con Open
House Napoli_ Il festival dell’architettura

giunto alla sua VI edizione – appuntamento tra i più conosciuti e
attesi dell’anno – che offre a migliaia di cittadini un’esperienza
immersiva unica e partecipata del patrimonio architettonico e
urbanistico della città dalle periferie al centro, in spazi pubblici
e privati, spesso inaccessibili. Da
venerdì 18 a domenica 20 ottobre l’evento aprirà le porte delle
eccellenze architettoniche di Napoli insieme agli oltre 300 volontari
che accoglieranno i cittadini attraverso visite guidate gratuite con
un programma di oltre 150 diverse esperienze diffuse sull’intero
territorio cittadino tra edifici, percorsi, talk e i laboratori Kids
per i più piccoli www.openhousenapoli.org.

Con
Open House Napoli sono state organizzate per il Capability Festival
delle visite guidate rivolte a persone con disabilità. Una ‘prova
generale’ di come i siti culturali dovrebbero essere accessibili a
vario titolo per tutti, un programma molto fitto che attraverserà in
lungo e in largo la città tra i suoi musei e istituti culturali
quali il Museo Anton Dohrn, Castel Sant’Elmo, la Certosa di San
Martino, Museo Diocesano, il Pio Monte della Misericordia, la
Galleria Borbonica, l’Istituto Caselli e il Colosimo, il MANN e
tanti altri ancora che con coraggio hanno voluto partecipare offrendo
gratuità anche per gli accompagnatori, strutturando percorsi ad hoc
o collaudando quelli già fortunatamente in essere nelle loro
strutture.

Una
visita ancora più speciale si terrà al MUSAP – Fondazione Circolo
Artistico Politecnico di Piazza Trieste e Trento dove gli allievi
della Apple
Academy

sperimenteranno dal vivo, per un pubblico di visitatori con
disabilità
visiva, la funzionalità della loro app
PARTS.
L’Applicazione, presentata in anteprima al festival Capability,
ambisce a fornire ai ciechi uno strumento facilmente utilizzabile dal
proprio smartphone, per fargli vivere un’esperienza museale più
completa. L’applicazione
funziona in questo modo: la persona avvicina il telefono a un’opera
d’arte, l’opera (tramite tecnologia NFC), comparirà sullo schermo
dello smartphone, sezionata in più parti. Da
qui, il disabile visivo (o chiunque utilizzi l’app), tocca lo
schermo, partendo dall’estremità alta a sinistra. Toccando e tenendo
premuto, l’app fornirà una descrizione di quel punto nei dettagli.
Una volta terminata la prima, l’utente scorre il dito sugli altri
quadranti, andando in senso orario, raccogliendo tutte le descrizioni
di tutte le sezioni.
In
questo modo, l’utente può formare nella sua mente un modello mentale
del quadro più accurato di quello che gli fornirebbe una semplice
audioguida. Questo perché l’app poggia sul senso più sviluppato che
hanno i non vedenti: lo spazio. Il team della Apple Academy che ha
sviluppato la app è composto da Giuseppe Gargiulo, Alessandro Ricci,
Carolina Minguzzi, Alberto Bruno, Daniele Perrupane, Stefano De Rosa.

Per
questa edizione, è stata rinnovata la collaborazione con l’Accademia
di Belle Arti di Napoli
.
Il logo e l’identità visiva del Festival sono stati progettati da
Maria
Antonella Arsenio
,
Angelica
Barbiero

e Federica
Lumini
,
ex studentesse del Corso di Design della Comunicazione; il concept
grafico di quest’anno è stato affidato a Giuseppe
Elefante
,
che, sotto la supervisione della professoressa e coordinatrice Enrica
D’Aguanno

e con il coordinamento di Ester
Vollono
,
ha portato avanti lo sviluppo dell’identità del Capability Festival.

Il
design è stato pensato per trasmettere in modo chiaro e immediato i
valori fondamentali del festival: abilità, creatività, innovazione
e inclusione. Gli elementi stilizzati e simbolici sono combinati in
una composizione vivace e colorata, che riflette l’essenza
dell’evento: una manifestazione aperta a tutti, volta a celebrare
l’ingegno e le capacità umane.

Il
festival si avvale della collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi
che fornirà il servizio di interpretariato LIS lingua italiana dei
segni.

Per
la parte tecnica il festival si avvale del contributo di Gabbianella
Club che si ringrazia.

L’Assessore
Fella Trapanese dichiara: “Il
Capability Festival nasce dall’urgenza di parlare di disabilità
positivamente, soprattutto ai giovani, usando i loro stessi mezzi e
personaggi che li rappresentano, partendo dal fatto che io stesso ho
scelto di comunicare positivamente la disabilità attraverso i social
con oltre 700 mila follwers che mi seguono quotidianamente.
Ognuno
degli ospiti che abbiamo invitato e sarà presente al festival
interpreta al meglio i temi scelti per questa edizione 2024:
caregiver e sibling, comunicazione positiva, autismo tra
consapevolezze e prospettive.
Le persone con disabilità sono
protagoniste nel nostro festival ma il mio target ideale sono tutti
gli altri, quelli che la disabilità non la conoscono, quelli che la
evitano socialmente, quelli che la temono.
Da qui la scelta di
organizzare un festival, che sia proprio anche una festa, che dopo
gli approfondimenti tra esperti e scienziati lasci spazio ad
aperitivi, performance artistiche, cinema e spettacoli teatrali, per
imparare a stare insieme nella quotidianità delle cose, che può
essere solo piu bella se ciascuno mette in campo le sue specifiche
capacità”
.

Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/52430

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