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Geolier incontra gli universitari, Fabio Pisano: “Eduardo ci arrivò solo quando aveva 80 anni…”

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«Quando ci fu la polemica sul testo in dialetto io mi schierai con Geolier perché la ritenni un po’ fine a se stessa, ma da qui a che vada all’Università la cosa mi lascia perplesso». Lo dice Fabio Pisano, drammaturgo, classe 1986, laureato, peraltro, in scienze Biotecnologiche.

Perché è perplesso, Pisano?

«Credo che ci sia una mescolanza di piani un po’ troppo approssimativa. Geolier è sicuramente un esempio di come da una periferia qualsiasi si possa arrivare a un consenso nazional-popolare vastissimo ma questo non può riflettersi in un modello, soprattutto in un contesto universitario dove è necessariamente prevista una preparazione, uno studio assiduo, continuo che cozza con quello che rappresenta un ragazzo che vive ed elabora i suoi prodotti artistici sulle ali di un istinto giovanile, sicuramente un po’ selvatico. Geolier è uno che scrive il testo così come lo pronuncia…».

Il suo talento senza studio non si sposa con l’Università?

«Non c’è una reale applicazione, ma una volontà di imporre. È quello che con l’Università suona male. L’Università non impone un pensiero, te lo sviluppa, ma Geolier impone, dal suo punto di vista, che è assolutamente condivisibile, il suo modo di essere e di produrre arte. E credo che in realtà l’arte poco si sposi con l’istituzione universitaria e credo che all’Università debbano andare professori che, anche grazie ai mezzi di diffusione di massa, penso a Barbero su tutti, hanno portato la conoscenza e la cultura con la “C” maiuscola, nelle case di tutti rendendola fruibile, semplice ma importante».

Geolier deve ancora fare tanta strada e magari studiare prima di salire in cattedra?

«È un po’ la lotta dell’empirico contro l’aprioristico, Geolier è aprioristico, ha fatto il suo prodotto, è quello: sgrammaticato, sgraziato, da un punto di vista estetico, ma che funziona e arriva e diventa nazional-popolare, mentre l’università è conoscenza di costruzione empirica ma è un percorso. Geolier, in un momento della sua vita, anche fervido di polemiche intorno alla faccenda del testo e a una serie di rappresentazione dei suoi video, si presenta sugli scranni per raccontare cosa? Forse più che contro sono davvero curioso di cosa possa dire.

Se all’università sale Eduardo De Filippo, a 80 anni tra l’altro, che ha compiuto un percorso che ritengo sia importante, anzi, fondamentale, che lo condivida con chi ha fatto una strada di altra natura. Ma Geolier che ha appena compiuto 24 anni che cosa può portare? Ho una sincera curiosità su quello che può dire e su cosa possono percepire i ragazzi».

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/03/26/news/geolier_incontra_gli_universitari_fabio_pisano_eduardo_ci_arrivo_solo_quando_aveva_80_anni-422372130/?rss

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