Una cinquantina di persone, per la maggior parte studenti, ha protestato in mattinata contro il G7 della Cultura, che si chiude oggi a Napoli.
I manifestanti – soprattutto studenti, attivisti di collettivi organizzati e centri sociali – hanno dato vita a un corteo, che ha percorso la centrale via Toledo, a pochi metri da Palazzo Reale, dove è in corso il vertice dei ‘sette grandi’. Sono stati distribuiti ai passanti volantini con la scritta ‘Jatevenne’, ovvero andate via.
Il corteo è aperto da uno striscione, esposto da ‘Laboratorio Insurgencia’, che recita ‘Contro neofascismo, G7, genocidio, guerra globale’. Raggiunta piazza Trieste e Trento, chiusa al traffico e al passaggio pedonale, secondo quanto previsto dal dispositivo di sicurezza, i manifestanti hanno srotolato un tappeto rosso alludendo “alla passerella politica in corso a Palazzo Reale”.
Cori contro il neo ministro della Cultura Alessandro Giuli e anche contro il ministro della Difesa Guido Crosetto. A tal proposito gli attivisti hanno annunciato una mobilitazione anche in occasione del G7 della Difesa, in programma a Napoli dal 18 al 20 ottobre.