
Tre simboli per un solo logo: la Torre Angioina, che svetta sulla collina di Ascea, un muro poligonale (a rappresentare l’antica colonia greca) e un’oliva. Non una qualsiasi, ma la Pisciottana, qui presente fin dal settimo secolo avanti Cristo. Questo l’emblema di Oulios, l’olio di Velia, altra metà del Parco archeologico di Pestum, prodotto per la prima volta dai suoi olivi sparsi sull’acropoli.

«Ci troviamo sì in un luogo di meraviglie archeologiche – spiega la direttrice del Tiziana D’Angelo – Ma siamo anche in un’area naturale, nel Parco del Cilento: l’impegno è estendere la nostra missione di tutela anche in questo settore». Eccolo, allora, l’“oro verde” velino: porta un nome in omaggio alla sua origine ellenica: oulios era sia un termine associato ad Apollo che al fiolosofo Parmenide (nella variante ouliades), col significato di “guaritore”. «L’attività – prosegue D’Angelo – segue un progetto più ampio di valorizzazione: abbiamo già raccolto negli scorsi mesi i gelsi e le melagrane».

Poco più di 280 litri dal frantoio in questa prima annata: «Gli agronomi promuovono la nostra qualità: utilizzeremo le nostre bottiglie in eventi pubblici o le invieremo ad enti istituzionali, dalla Regione ai vari ministeri, fino al presidente Mattarella e alle ambasciate. Poi, dal prossimo anno ne valuteremo il commercio». A seguire le fasi di raccolta delle olive (i cui alberi sono secolari, alcuni di oltre 300 anni), l’archeologo Francesco Scelza. Poi, la produzione è passata a mani esperte del settore: l’associazione Bio-Distretto Cilento e la Cooperativa Agricola Nuovo Cilento, entrambe impegnate nella promozione di uno sviluppo responsabile e sostenibile del territorio.
Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/12/22/news/oulios_olio_velia_paestum-423901628/?rss