Si è presentato col megafono in mano nella piazza di spaccio del quartiere di Pianura a Napoli. Don Antonio Coluccia, sacerdote della periferia romana, impegnato in una lotta per la legalità, per la quale è finito sotto scorta, ha lanciato il suo ‘anatema’ contro i pusher e chiesto ai giovani della zona di non cedere alle grinfie della camorra. ‘Spacciatori convertitevi’, ha urlato nel megafono.
“La droga – ha urlato don Antonio – non ha mai reso felice nessuno. Mai. Non lasciatevi abbracciare dal crimine. La camorra non dà nulla di nuovo, offre fame e criminalità, ruba la speranza ai cittadini di questo territorio. Ragazzi, siete giovani. non cadete nelle mani di questi clan che non vi danno nulla di buono, vi rubano la speranza, creano soprattutto sofferenza nelle vostre famiglie”. La camorra, ha aggiunto il sacerdote, “è la negazione del Vangelo di Gesù Cristo. Se volete un quartiere sicuro parlate. Lo dobbiamo fare per i bambini. Non si può accettare tutto questo. Le mamme hanno paura per i propri figli”.