sabato, 19 Aprile, 2025
14.3 C
Napoli

Chi era Carmine Parlato, l’operatore di bordo morto nell’incidente della funivia per il monte Faito

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Carmine Parlato, 59 anni, originario di Vico Equense ma residente a Castellammare Di Stabia, una vita da gran lavoratore. L’operatore di bordo del vagone precipitato, dipendente dell’Ente Autonomo del Volturno, è una delle quattro vittime della tragedia della Funivia del Faito. Vittime, che secondo fonti dei soccorsi sarebbero tutti turisti stranieri, tra cui una donna israeliana.

Lascia la moglie e un figlio di 22 anni. Aveva una passione smisurata per la sua professione al punto da tradurla nelle foto dei vagoni, condivise di tanto in tanto sulla sua pagina Facebook. Parlato iscritto alla Filt Cgil. “Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole – è il commento del segretario generale della categoria, Angelo Lustro e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità”.

Sui social sono molti i primi, commossi ricordi. “Ancora non mi capacito e faccio veramente fatica ad accettare che per una tragica fatalità non sei più tra noi caro. – scrive Domenico – Un uomo adorabile, perbene e grande lavoratore”. E ancora: “Ti piaceva portare gli autobus, facevi il tuo lavoro con passione e dedizione già dai tempi della Trasporti Vesuviani, Vesuviana Mobilita poi in EAV. Poi scegliesti di andare sulla funivia, ricordo ancora il tuo entusiasmo quando ci sentimmo. Voglio ricordarti per come sei sempre stato, un ragazzo d’oro”.

Ha la voce rotta dall’emozione Carmine Maresca, dipartimentista Eav Filt-Cgil, a lungo collega di Carmine, suo omonimo nel trasporto su gomma. “Non ho parole, una persona perbene e amico di tutti, mai visto arrabbiato. Impossibile non essere in sintonia con lui”

“Vico Equense è sconvolta, stretta in un dolore profondo e collettivo. – si legge in un altro messaggio – Ha perso uno dei suoi figli migliori, Carmine, vittima del terribile incidente avvenuto alla Funivia del Faito. Un evento che ha lasciato attoniti e senza parole, portando via una persona amata, stimata e conosciuta da tutti”. Definito come “sorridente, affettuoso, generoso, amichevole”, Parlato – come lo raccontano parenti e amici in questi primi minuti dalla tragedia – è ricordato come una persona che “c’era sempre per tutti, con una parola buona, una mano tesa, una risata pronta a stemperare qualsiasi tensione. Una persona squisita, davvero, che non meritava un destino così crudele”.

E ancora: “Aveva costruito una bella famiglia, con una moglie e un figlio che adorava. Intorno a lui, tantissimi amici e conoscenti che gli volevano bene, che oggi si trovano sgomenti davanti a una perdita così inaspettata e ingiusta”.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/04/17/news/chi_era_carmine_parlato_l_operatore_di_bordo_morto_nell_incidente_della_funivia_per_il_monte_faito-424134820/?rss

spot_img
spot_img

Cosa fare in città

Archivi