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Celle di Bulgheria, per tre giorni il paese diventa un ristorante dell’800

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CELLE DI BULGHERIA. Le pietanze di una volta servite nei cortili dei palazzi antichi e nei vicoli del centro storico. Si respira aria di fine ‘800 a Celle di Bulgheria dove questa sera prenderà il via la nona edizione d’ “A’ Cillisi”, la tradizionale fiera gastronomica con sapori di altri tempi.

La kermesse, organizzata dall’associazione “Asscercellarum” in sinergia con il Comune, chiuderà i battenti lunedì sera. Ricco il programma della manifestazione: come sempre spettacoli nelle vie e nelle piazze del paese, performance itineranti, mercato degli antichi mestieri e taverne all’aperto dove riscoprire antichi sapori e ricette, ma anche giochi e laboratori per i più piccoli. Avvolto dalla magia del luogo, i turisti saranno ammaliati dalla fantasia e dal sapore di una cucina originale e stuzzicante, in un connubio di profumi, sensazioni ed emozioni.

“Le preparazioni gastronomiche – ha tenuto a precisare il sindaco Gino Marotta – sono sopravvissute ancora incontaminate, segnate da un inequivocabile e primordiale gusto contadino, conservando persino il nome, indicato ancora oggi esclusivamente in cilentano”. La rassegna “cellese” si apre come al solito dai formaggi, con le tipiche Muzzarelli ‘nda a murtilla (lunghe mozzarelle lavorate e lasciate riposare su rametti freschi di mirto) e dal formaggio primosale di capra cilentana; per poi passare ai salumi, con le suprissate, i prusutti, la lungaredda (pancetta) e la nuglia (salame pezzente), tutti ricavati dalla lavorazione di maiali locali. Vengono inoltre preparati i ruspitieddi (frittelle di fiori di zucca), pizzatulieddi (pizze fritte locali) o ancora i paddocculi (buonissime polpette di patate, uova e formaggio caprino). E poi i primi: i cavatielli lavorati a mano conditi con il ragù, le lagani e cìciari (lagane e ceci) e la pasta e fasuli cu li cutichi (pasta e fagioli con le cotiche). “I più giovani hanno chiesto consigli alle persone anziane del paese per riprodurre usi e costumi di un tempo. È la festa di tutti, soprattutto dei turisti che non verranno accolti come visitatori ma come amici e familiari”. Info e programma completo sul sito dedicato.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/08/17/news/celle_di_bulgheria_per_tre_giorni_il_paese_diventa_un_ristorante_dell800-423450799/?rss

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