Un lido su una spiaggia pubblica, completamente abusivo. Uno stabilimento balneare con pedane in legno, un gazebo vicino alla riva e un frigo bar per vendere ai clienti bibite fresche vista mare, alla periferia di Castellammare di Stabia. Accanto al porto per vip Marina di Stabia.
Scattata, questa mattina, la demolizione delle opere abusive e il sequestro delle strutture. Un affare illegale per sfruttare un pezzo del litorale di tre chilometri tornato balneabile due anni fa e ormai meta di migliaia di famiglie in arrivo anche dai comuni vesuviani, alla ricerca di una soluzione per fare mare sfuggendo al caro lidi.
Con aumenti nell’estate 2024, tanto che dalla zona di Pozzano fino a Sorrento costa più di 100 euro al giorno a una coppia con bambini qualche ora in spiaggia. Denunciato il responsabile del pizzo su ombrelloni e lettini in una zona demaniale sul tratto di costa stabiese completamente pubblica. E’ il risultato di una nuova operazione congiunta di Polizia Municipale, carabinieri e Capitaneria di Porto, di questa mattina, lungo il tratto di spiaggia libera di via De Gasperi che arriva fino alla Foce del fiume Sarno.
L’operazione ha portato alla denuncia dello stabiese identificato e accusato per occupazione di suolo demaniale, dopo che aveva allestito abusivamente lo stabilimento balneare.Durante l’intervento, sequestrato un ingente quantitativo di attrezzature balneari: 20 pedane di legno, 15 ombrelloni, 16 lettini, 8 sedie, 4 sdraio e 2 pozzetti frigo. Inoltre, un gazebo utilizzato come deposito è stato abbattuto.
Si tratta del secondo blitz a distanza di una settimana dopo quello che aveva portato al sequestro di piu’ di 100 lettini, ombrelloni e sdraio in un altro tratto della lunga spiaggia pubblica. Soddisfatto il sindaco Luigi Vicinanza, “questa operazione rappresenta un altro passo avanti nella lotta contro l’occupazione abusiva del suolo pubblico. La nostra amministrazione è impegnata a garantire il rispetto della legalità”, commenta. La restituzione della spiaggia libera agli stabiesi e’ stata tra le priorità della sua campagna elettorale, che si e’ chiusa con una vittoria dai numeri superiori al 65 per cento dei consensi. “Ringrazio le forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento e la loro fattiva collaborazione”, conclude Vicinanza.