

In una delle nuove sale, alle spalle della statua del pastore scoperta in una delle ville di Stabiae, si vede sullo sfondo il golfo di Napoli nella sua bellezza. E dalle terrazze, come dalle finestre, del Museo archeologico nella Reggia di Quisisana il panorama da Castellammare di Stabia abbraccia il Vesuvio e oltre. Un luogo unico che, appena riaperto con l’inaugurazione di lunedì scorso, si apre ad associazioni e realtà del territorio per ospitare eventi e progetti sociali.