È tornata al suo posto la targa toponomastica dedicata a Don Giuseppe Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994.
L’amministrazione comunale di Caserta ha provveduto a riposizionare la targa, dedicata a un uomo che con il suo impegno ha ispirato generazioni di giovani e rappresenta un simbolo di coraggio e giustizia.
La targa, intitolata nel 2013 in un largo di via Paolo Borsellino, era stata ritrovata abbandonata a terra, in condizioni di grave degrado: sbiadita, illeggibile e coperta di sporco. L’episodio aveva provocato forte indignazione, alimentando riflessioni sul rispetto dovuto a un simbolo così importante per la memoria collettiva.
Dopo l’articolo di Repubblica del 25 marzo scorso, lo staff del Sindaco Carlo Marino, aveva preannunciato il ripristino della targa nella stessa giornata, spiegando che l’increscioso episodio era stato causato da un cantiere aperto per i lavori della fibra ottica,
Tuttavia la targa, sebbene ricollocata, si presentava ancora sporca e inadatta a rappresentare quel riconoscimento dovuto a Don Giuseppe Diana e al suo messaggio di giustizia sociale. In un secondo momento è stata quindi ripulita con materiali specifici per ridarle la dignità che merita. Il risultato è quello che si vede nella foto.
