- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg
![](https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-napoli/2024/11/25/200718373-7b8dea08-9132-4194-b480-89492b3dbee1.jpg)
Il “graffio” è ancora lì, nitido, sulle pendici del monte Epomeo. E anche oggi basterà alzare lo sguardo per ricordarsi dell’alba di fango di due anni fa, il 26 novembre del 2022: dodici morti, intere famiglie sterminate, il fango che travolse case e vite.