Il Comune di Napoli, da sempre, è impegnato in prima
linea nella lotta alle discriminazioni di genere e all’omotransfobia, svolgendo
azioni integrate finalizzate a garantire l’uguaglianza e l’integrazione sociale
e lavorativa delle persone LGBTQIA+.
• Tavolo per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e per il rispetto e promozione dei diritti umani e civili con funzione di indirizzo, programmazione e monitoraggio;
• Osservatorio comunale sulla realtà LGBTQIA+ per il contrasto all’omotransfobia con funzioni di studio, ricerca, promozione e consulenza.
Entrambi gli organismi svolgono un forte ruolo di mediazione istituzionale tra le diverse sensibilità che il territorio esprime, eleggendosi come luogo di programmazione delle risorse indirizzate ad annullare le condizioni di contesto che determinano rischi di esclusione e marginalità dagli ambiti di vita (sociale, familiare, lavorativo ecc.) delle persone LGBTQIA+.
Al fine di potenziare e realizzare politiche ed interventi inclusivi, in un’ottica di condivisione di informazioni, scambio di buone prassi e modalità di azioni con altre realtà istituzionali e del terzo settore che, a diverso titolo, si occupano del riconoscimento e della promozione dei diritti umani delle persone LGBTQIA+, il Comune di Napoli ha aderito alla rete italiana per contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, condividendone pienamente principi ed obiettivi (RE.A.DY.).
Coordiantore: dr. Antonello Sannino
Coordinatrice: dr.ssa Francesca Petito
con le politiche per le pari opportunità che il Comune realizza da anni di concerto con le realtà,
operanti sul territorio di competenza, impegnate nel contrasto ai fenomeni
omofobici, transfobici o di discriminazione in generale, sono attualmente
attive le seguenti progettualità finalizzate ala promozione e diffusione della
cultura LGBTQIA+, al contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e alla
messa in protezione delle persone maggiorenni LGBTQIA+ vittime di violenza
domestica:
· “Casa delle Culture e dell’Accoglienza delle persone
LGBTQI+”, immobile di proprietà
comunale, affidato, in cogestione con il Comune di Napoli, ad una cordata di
enti con Capofila l’Associazione
“Antinoo Arcigay Napoli”;
· “Questa casa non è un Albergo”, conosciuto anche come Rainbow Center Napoli, gestita
dall’Associazione di Promozione Sociale
“I Ken ONLUS” capofila del progetto ed affidatario delle attività inerenti
“l’Avviso pubblico per la selezione di progetti per la costituzione di centri
contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di
genere”, indetto dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri–Ufficio UNAR.e realizzate presso un bene confiscato del
Comune di Napoli intitolato a Silvia Ruotolo e a tutte le vittime innocenti
della mafia.
Tutte le attività sono offerte gratuitamente e
prevedono una presa in carico integrata con personale altamente specializzato e
reperibilità h 24 (si rimanda ai rispettivi loghi per visionare carta dei
servizi e contatti).
Oltre queste attività progettuali l’Assessorato allo
Sport e alle Pari Opportunità, attraverso il Servizio Politiche di Genere e
Pari Opportunità, realizza, in partnership con gli enti sensibili alla
tematica, una serie di eventi, manifestazioni, campagne di sensibilizzazione e
informazione durante il corso dell’anno.
Vico Concezione a Montecalvario, 26 Napoli
politichedigenere.pariopportunita@comune.napoli.it-antiviolenza.pariopportunita@pec.comune.napoli.it
Dirigente del Servizio Politiche di Genere e Pari Opportunità
dr. Sergio Mazzocca
Referente tecnica
dr.ssa Adalgisa Anzuoni tel. 0817956601
adalgisa.anzuoni@comune.napoli.it
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10368