Dopo l’assalto di un gruppo di una trentina di ultras della Juve Stabia a un treno della Circumvesuviana avvenuto nella giornata di ieri, arriva la protesta dei sindacati in difesa della sicurezza di macchinisti e controllori. Proclamate quattro ore di sciopero domani mattina.
Si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil trasporti: “In seguito al grave episodio di violenza accaduto ieri 26 gennaio presso la fermata EAV di via Nocera che ha visto due tifoserie avversarie aggredirsi sulla banchina e a bordo di un treno EAV, le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisal e Conf.A.I.L. hanno proclamato, ai sensi dell’Art.2 comma 7 della L.146/90 e 83/200 , un’azione di sciopero per domani 28 gennaio 2025, con la motivazione: gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori. Lo sciopero di 4 ore, dalle 8,20 alle 12,20, riguarderà tutti i servizi della rete EAV”. Aderiscono alla mobilitazione anche le sigle autonome.
Mazze, pietre e bidoni contro il treno con i tifosi: l’assalto degli ultrà della Juve Stabia
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Intanto il presidente di Eav Umberto De Gregorio, che già ieri sera aveva reclamato “per i nostri treni lo stesso presidio di polizia attivo in metropolitana”, ha chiesto e ottenuto un incontro per domani con il prefetto Michele Di Bari. De Gregorio ha inviato una nota in cui annuncia l’incontro in prefettura per le 12,15 di domani, assieme a una nuova dichiarazione. “Tengo a precisare – scrive il presidente di Eav – che il personale viaggiante, bravissimo a gestire una situazione drammatica che poteva provocare una carneficina e a cui va tutta la mia solidarietà, si è attenuto al rispetto delle procedure interne e che l’interesse della sicurezza in ambito ferroviario è prioritario per l’azienda”.
“Solo nel 2024 EAV – precisa ancora De Gregorio – ha investito all’incirca 1.700.000 euro per l’attivazione di sistemi di video sorveglianza; ad oggi ha installato circa 4000 telecamere; ogni anno EAV destina circa 5 milioni di euro a beneficio della sicurezza con il servizio di vigilanza; tutte azioni che evidentemente, in un territorio difficile come il nostro, non sono sufficienti. Proprio domani in Prefettura alle ore 12,15 è stato convocato un incontro affinché venga esaminata la nostra richiesta di estendere il servizio Polmetro anche alle linee EAV vesuviane, flegree e metropolitane. Il territorio nel quale opera la vesuviana in particolare è tra i più complessi e difficili d’Europa, dove le bestie non sempre sono animali”.