Al Mercadante un momento della vita di Casanova, gentiluomo veneziano e mito vivente della seduzione, che capisce che si sta avvicinando l’ora del passaggio fatale. Ospite da tredici anni nel castello di Dux, in Boemia, fin dalle prime ore dell’alba una sequenza di indizi, annunciano un triste presagio
A Napoli al Teatro Mercadante dal 12 al 23 marzo 2025 ci sarà, in prima nazionale, “Casanova dell’infinita fuga” scritto e diretto da Ruggero Cappuccio.
Il Testo è una produzione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, e ci presenta nel ruolo del protagonista della vicenda, ovvero di Giacomo Casanova, “uno degli uomini più discussi, amati e denigrati del XVIII secolo”, Claudio Di Palma, accompagnato dalla “voce delle donne” offerta da Sonia Bergamasco (La straniera), con anche tante attrici, in rappresentanza delle sue 122 conquiste amorose.
In scena anche Emanuele Zappariello e Francesca Cercola, Viviana Curcio, Eleonora Fardella, Claudia Moroni, Gaia Piatti (Le altre donne), Estelle Maria Presciutti (Casanova bambino), Maria Anzivino, Sara Lupoli, Marianna Moccia, Viola Russo (coreografie aeree FUNA) con musiche originali di Ivo Parlati con anche brani di Haendel.
La notte in cui Giacomo Casanova sospetta di dover morire.
La storia ci riporta alla notte tra il 3 e il 4 giugno del 1798, in cui Giacomo Casanova sospetta di dover morire. Il gentiluomo veneziano è ospite da tredici anni nel castello di Dux, in Boemia, dove il conte di Waldestein lo tiene come bibliotecario di palazzo. Ma dalle prime ore dell’alba una sequenza di indizi lo allarma.
Al castello sono attesi ospiti provenienti da tutta Europa e Casanova deve cedere il suo appartamento per una stanza più modesta. Alla mezzanotte Casanova è costretto a entrare in una camera completamente avvolta dal buio: la porta dietro di lui si chiude e malgrado le sue proteste non è più possibile riaprirla.
Nella penombra intravede la presenza silenziosa di donne enigmatiche e ha paura: Casanova nega di essere Casanova. Progressivamente si determina un’atmosfera da tribunale del giudizio definitivo. Ma quali sono i reati contestati? Quale sarà la pena? Perché Casanova rifiuta di rivelare il proprio nome? Chi è La Straniera che lo tortura e lo incalza con i suoi silenzi e le sue parole e che non vuole rivelare la sua identità?
Maggiori informazioni – Teatro Mercadante di Napoli
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