Ritornano le grandi mostre al Museo Madre di Napoli dove troveremo 194 opere di 52 artisti brasiliani di diverse generazioni dislocate su più piani
Fino al 30 settembre 2024 il museo Madre, il Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, ospiterà Vai, vai, Saudade, una particolare mostra collettiva sul Brasile che propone un itinerario poetico articolato in racconti legati all’arte prodotta in Brasile dal secondo dopoguerra.
La mostra prende il titolo da una samba composta da Heitor dos Prazeres (Rio de Janeiro, 1898 – 1966), tra i primi a subire la censura della dittatura militare nel 1964.
Una mostra particolare, degli “appunti di viaggio” che si fondono in un percorso espositivo libero ma interconnesso da tematiche formali e concettuali, spirituali e terrene, politiche e geografiche alla base di una narrazione che segue una logica simile a quella di un romanzo diviso per capitoli.
Al Madre di Napoli 194 opere di 52 artisti brasiliani di diverse generazioni
Tra il piano terra e il secondo piano del Madre troveremo ben 194 opere, ma anche documenti e fotografie, di 52 artisti brasiliani di diverse generazioni.
Una mostra che ha come obiettivo quello di presentare il Brasile come terra fertile di idee e rivoluzioni artistiche, un paese che ha saputo costruire “un’identità basata sulla valorizzazione del multiculturalismo e fusione di linguaggi plurimi sfidando le visioni eurocentriche per una storia dell’arte a una sola direzione”.
Al Museo Madre di Napoli “Vai, vai, Saudade
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