Si conclude mercoledì al Grand Hotel di Salerno, organizzato dalla Fondazione Ebris, con la direzione di Matteo de Notaris ricercatore della Neurochirurgia universitaria del Ruggi D’Aragona di Salerno (primario Giorgio Iaconetta), il workshop “Endoscopic Transorbital Skull Base Surgery”.
Durante le sessioni, specialisti da tutto il mondo si confrontano su tecniche operatorie e innovazioni derivanti dal progresso in chirurgia mininvasiva del distretto encefalico. Parterre di rango dove si incrociano scienziati di tutto il mondo, esperti venuti proprio per il primo meeting annuale della Etos (Endoscopic Transorbital Surgery Society).
L’obiettivo del workshop è quello di progredire in un percorso terapeutico all’avanguardia per trattare tumori cerebrali, evitando l’apertura della scatola cranica grazie a un accesso mini rappresentato dalla palpebra dove ci si fa strada con una telecamera di soli 4 mm. Presidenti onorari del congresso: Paolo Cappabianca (di cui de Notaris è stato allievo) e Luigi Mari Cavallo