Avrebbe costretto le sue giovanissime allieve a subire abusi sessuali durante gli allenamenti. Con questa accusa, un maestro di arti marziali residente nella provincia di Salerno è finito agli arresti domiciliari. La polizia postale di Salerno – sezione operativa per la sicurezza cibernetica, con il coordinamento della Procura di Salerno, ha eseguito, oggi, l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo di 68 anni, gravemente indiziato di violenza sessuale a danno di tre bambine, che hanno tra gli otto e i dodici anni.
Il giudice, nel provvedimento cautelare, ha ritenuto sussistenti, allo stato, i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo che, nell’esercizio dell’attività di maestro di arti marziali, avrebbe costretto le sue giovanissime allieve a subire abusi sessuali nel corso delle sedute di allenamento. I fatti contestati dalla procura (il sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo) risalgono al luglio del 2023: le tre bimbe sarebbero state oggetto delle molestie del maestro in particolare durante lo stretching.
Le indagini sono scattate dopo le denunce presentate dai genitori di due delle tre piccole vittime. L’abitazione dell’indagato è stata sottoposta a perquisizione, oggi, dopo la notifica della misura cautelare, durante la quale sono stati sottoposti a controllo anche il telefono cellulare e il computer dell’istruttore. Nelle prossime ore l’indagato dovrebbe essere ascoltato dal gip di Salerno Giandomenico D’Agostino che ha emesso la misura cautelare su richiesta dell’ufficio inquirente salernitano ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza.