Lo stemma nobiliare, le decorazioni in marmo e il fondo arancione di Palazzo d’Avalos incominciano a intravedersi. La facciata monumentale su via dei Mille sarà liberata a breve dalle impalcature montate da vent’anni. «L’intervento, il secondo dei tre lotti complessivi del restauro dell’edificio storico, può dirsi completato», spiega il funzionario delegato della Soprintendenza, Rosalia D’Apice.