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Io, signora dell’antica “Posteggia” accuso “Topolino”

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Riportiamo la lettera di Aurora Giglio, “signora della posteggia napoletana” che interviene sul caso di “Topolino” (al secolo Tony Borrelli), il neomelodico che canta al balcone di casa sua in via Atri, abbassando il paniere per raccogliere le offerte dei turisti.

Caro Direttore, gentili lettori di Repubblica,

desidero portare alla vostra attenzione alcune riflessioni personali: Il mio nome d’arte è Aurora Giglio ma sono conosciuta a Napoli come La signora della Posteggia in quanto pratico da decenni questa antica arte, cantando per gli avventori ai tavoli nei ristoranti e delle rinomate pizzerie di Napoli, applicando le regole d’oro apprese direttamente dall’ultimo grande posteggiatore storico, Giovanni Quintiliani , che a sua volta le aveva conosciute dai famosi ‘Gemelli’ , ovvero i fratelli Vezza. Questo disciplinare , che insegno nei conservatori di Salerno e di Benevento nell’ambito dei Master della canzone napoletana , prevede tra l’altro che si canti e si suoni rigorosamente dal vivo, con grande garbo, a richiesta e senza amplificazione. Vedo oggi dare una grande visibilità a colui il quale ha fornito per anni una visione distorta di questa grande tradizione, il cosidetto Topolino, che cantando sguaiatamente da un balcone con l’ausilio di un impianto di amplificazione di parecchi decibel ha indotto migliaia se non milioni di turisti a credere che quello che ascoltavano fosse una espressione verace della grande tradizione della Posteggia, costringendo peraltro gli abitanti dei palazzi vicini a subire i suoi gemiti laringei e addirittura disturbando le lezioni dell’istituto Diaz poco lontano. La cosa che mi appare più grave è stata la mortificazione che ogni giorno ha inferto al grande repertorio della canzone storica napoletana , rappresentato così in malo modo sul web, fornendo gustoso materiale mediatico a chi , da sempre nemico di Napoli e della sua cultura, cavalca tutte le occasioni per svilirla e deriderla . Ciò accade proprio nei giorni in cui, chi scrive, è riuscita d inserire con Decreto Dirigenziale 450 del 05/08/2024 ‘ A PUSTEGGIA’ nel prestigioso elenco dell’IPIC, Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania . Questo , invece non sembra fare notizia in questo mondo , che se non al contrario, è certamente sottosopra. Aurora Giglio, Presidente associazione Musicapodimonte, portavoce della Comunità dei Posteggiatori in Campania.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/10/01/news/io_signora_dell_antica_posteggia_accuso_topolino-423530045/?rss

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