Un rione che vince, che si apre, che si rialza. Tante le facce ei colori della Sanità. Repubblica li racconta ininterrottamente da anni, in tutte le loro sfaccettature, dai riscatti ai ristagni. Nel quartiere che cambia volto, si tengono due importanti eventi, legati ad altrettante realtà fondamentali per l’aria che cambia.
I 18 anni della Cooperativa “La Paranza”
Il primo ha a che fare con un “diciottesimo”. La cooperativa La Paranza, una delle anime più lucenti di queste strade, nata d un’intuizione di don Antonio Loffredo, diventa infatti “maggiorenne”. Il suo cammino ha sensibilmente contribuito al cambiamento sociale e culturale della Sanità, investendo sulla valorizzazione dei beni culturali e sulla scelta di investire sull’imprenditorialità giovanile, coinvolgendo la comunità locale.
Nel celebrare il compleanno, la cooperativa lancia, col patrocinio di Europa nostra, Signs of Change, un workshop di co-design dedicato alla ridefinizione della propria identità visiva, realizzato in collaborazione con “17Studio”, realtà indipendente fondata da Enrico Ausiello e Roberto Ciarambino, specializzato in progettazione di sistemi di identità visiva, Art Direction e strategie di comunicazione.
L’evento si terrà dal 15 al 18 ottobre. Nei quattro giorni, i giovani selezionati parteciperanno a un workshop di co-design, per una formazione gratuita e un metodo di progettazione che valorizza il lavoro di squadra e l’interattività. Il principio adottato sarà quello “Learning by Doing”, che stimola il processo creativo dei partecipanti, massimizzando le possibilità di successo.
“Quest’appuntamento – dice Vincenzo Porzio, responsabile comunicazione della Paranza – rappresenta un’opportunità concreta di partecipare ad un processo creativo che riesca ad esprimere fedelmente e graficamente l’identità della nostra cooperativa, iniziando da quanto ha realizzato al Rione Sanità”. Le iscrizioni sono aperte fino al 5 agosto (consultare il sito www.cooperativalaparanza.it).
Il Sanità Film Festival
Il secondo appuntamento, al via tra l’altro lunedì 1 luglio, riguarda un altro importante anniversario, precisamente il decimo, dalla nascita della Fondazione San Gennaro, presieduta da Pasquale Calemme. Si tratta del “SàFF”, il Sanità Film Festival.
La rassegna, organizzata dalla Fondazione stessa e Apogeo Ets, finanziata dal Comune di Napoli (e col patrocinio della Regione), si animerà durante la tradizionale festa patronale del Monacone, con cinque giornate di eventi (fino a venerdì 4), con proiezioni gratuite e uno spettacolare “Blu Carpet”, dalle scale di via dei Cristallini fino all’ingresso dell’ex Mendicicomio. La direzione artistica è di Andrea De Rosa, Vincenzo Pirozzi e Yulan Morra.
Attesi ospiti del calibro di Raiz, Cristina Donadio, Dario Sansone, Lina Sastri, Andrea Sannino, alcuni protagonisti della serie tv Mare Fuori (Giuseppe Pirozzi, Vincenzo Ferrera, Carmine Reicano, Gaetano Migliaccio, Giovanna Sannino), il cast e la produzione di Un Posto al Sole (Daniela Ioia, Imma Pirone, Fiorenzo Madonna, Luigi Miele, Loris De Luna, Antonella Prisco, Renata Anzano, Fabio Sabioni), il regista Brando De Sica, gli attori Giuseppe Brunetti e Fiamma Parente.
Tra le performance musicali in programma, il DJ Set Discomentality, Speaker Cenzou e un concerto itinerante degli Ars Nova Napoli. Il programma spazia tra concorsi, proiezioni, networking e formazione, fino a presentazioni di libri e social tour, performance artistiche e live music.
Spazio, poi, ad una sezione dedicata alla formazione. Grazie alla collaborazione con Audiovisual Napoli Hub (progetto promosso da Altra Napoli EF e Apogeo ETS, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II e sostenuto anche da Fondazione Con il Sud), sono previste masterclass tenute dai pigrandi player dell’industria cinematografica e audiovisiva, partner del progetto: Prime Video, Netflix, Sky, Accademia Teatro alla Scala, Cinecittà.
La mattina del 2 luglio si terrà, invece, il talk “Il cinema è comunità”, incontro aperto a tutti, con l’obiettivo di alimentare il confronto sulle tematiche inerenti all’industria culturale e creativa e all’indotto che genera sui territori, sia in termini economici che di impatto sociale. Tra i partecipanti al tavolo, oltre a De Rosa, pure Giuseppe Gaeta (direttore Accademia di Belle Arti Napoli), Maurizio Gemma (direttore Film Commission Campania), Francesco Pinto (produttore creativo Picomedia), Rosanna Romano (direttore generale per le Politiche Culturali e per la Regione). Modera la sociologa della comunicazione Mirella Paolillo.