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Casola, lettera di minacce all’ex sindaco Peccerillo dopo l’esclusione dal voto: “Stai attento”

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Lettera di minacce, intimidazioni all’ex sindaco Domenico Peccerillo e alla sua famiglia. C’è anche un’indagine dei carabinieri sul messaggio ricevuto nella serata di ieri, “stai attento” si legge nel testo anonimo, che arriva alla vigilia del voto per le amministrative a Casola, piccolo paesino dei Monti Lattari.

Ultimo atto di una campagna elettorale ad alta tensione e con diversi colpi di scena nel comune di collina con meno di quattromila abitanti e gli elettori che non arrivano a tremila. Quella di Peccerrillo è una propaganda incentrata sul non voto. Escluso dal Consiglio di Stato per irregolarità nella presentazione della sua lista, l’ex sindaco che intendeva raccogliere l’eredità del fratello Costantino al governo del piccolo comune negli ultimi cinque anni, ha scelto di restare in campo.

Sua mission convincere gli elettori di Casola a boicottare le urne. L’unica possibilità per impedire l’elezione di Alfredo Rosalba, solo candidato a sindaco dopo la sua esclusione definitiva. Un esito che ha ribaltato la decisione del Tar che lo aveva rimesso in gioco. Una battaglia elettorale avvelenata dalle accuse sui pronunciamenti della magistratura amministrativa, ma anche per il passato.

Peccerillo e Rosalba si sono già sfidati nel 2005. Quando vinse quest’ultimo, dirigente della polizia stradale di Angri. Questa volta niente rivincita. Ma dopo l’ultimo comizio di Peccerillo in piazza con Francesco Borrelli, il parlamentare dei Verdi candidato anche alle Europee, sono arrivate le minacce. Un caso su cui è intervenuto questa mattina anche il Prefetto di Napoli Michele di Bari. “In relazione al grave episodio consistente in una lettera intimidatoria inviata a Domenico Peccerillo il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo sul territorio da parte delle Forze dell’ordine”. Lo si legge in una nota della prefettura.

“La questione, per la quale sono in atto indagini dell’Arma dei Carabinieri, sarà oggetto della prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”, conclude la nota. Un secondo caso da risolvere, affidato ai carabinieri, prima dell’apertura delle urne di domani e domenica dopo l’intimidazione al Presidente del consiglio di Pompei Giuseppe La Marca, con un ordigno fatto esplodere nella notte di mercoledì davanti al sua studio professionale.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/06/07/news/casola_peccerillo_elezioni-423190527/?rss

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