Applausi per Biagio Izzo e la sua commedia brillante “L’arte della truffa”, in scena al teatro Augusteo di Napoli fino a venerdì 24 maggio. I tipi umani della commedia prendono forma nella elegante scenografia di Massimo Comune grazie al talento e all’esperienza dei protagonisti. Con Izzo, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Ciro Pauciullo, Arduino Speranza e Adele Vitale. Una squadra affiatata che conduce gli spettatori in un gioco divertente.
La “truffa a fin di bene” si consuma in un crescendo di momenti paradossali che regalano il sorriso al pubblico. Izzo, nei panni del fratellastro truffatore (Francesco), dà il ritmo all’azione e fa scattare l’applauso con la squadra di attori al suo fianco. La regia è di Augusto Fornari.
La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco appunto, che la coppia è costretta a prendere in casa per consentire al truffatore di ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari, è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario farà diventare Francesco l’unica via di salvezza per tutta la famiglia. Chiuso il sipario, Izzo torna in scena: “Fate venire tutti quelli che incontrate a questo spettacolo, devono avere “la truffa” pure loro”. Risate in sala.
Autori dello spettacolo sono Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli. Disegno luci di Luigi Raia, Musiche di Gruppo SMP,
Costumi di Federica Calabrese, produzione esecutiva di Giacomo Monda.