Polemiche, critiche e consensi piovono da giorni sull’incontro che l’ateneo Federico II ha organizzato per oggi tra i suoi studenti e il rapper Geolier. «Ma alle polemiche non rispondo. Non mi faccio trascinare nelle chiacchiere di chi cerca solo lo scontro» afferma il rettore Matteo Lorito. «Le critiche, quelle sì, sono benvenute.
E alle critiche rispondo con i fatti: portare 700 ragazzi a Scampia per un dibattito, badate bene, non un concerto, non è cosa da poco. È la risposta più forte a chi esprime perplessità sull’iniziativa. Settecento ragazzi che hanno formulato, all’atto della prenotazione, domande per Geolier tutt’altro che banali. Settecento nostri studenti di ogni dipartimento, mica solo di Medicina. Di ogni quartiere, mica solo di Secondigliano o di Scampia».
Se la Federico II organizzasse solo eventi del genere, continua il rettore, «potrei capire le critiche. Ma 10 giorni fa abbiamo avuto Alessandro Barbero, qualche giorno fa Massimo Recalcati. A giugno ci sarà Alberto Angela.
E ogni volta i ragazzi hanno risposto con entusiasmo. Certo, se equiparassimo Geolier alle eccellenze culturali cui abbiamo chiesto di tenere una lezione pubblica saremmo folli. Ma a Geolier non abbiamo chiesto di “insegnare”, piuttosto di discutere con i ragazzi. Gli abbiamo chiesto una “conversazione”.
È la differenza fondamentale che corre tra lezione e dibattito. Geolier ha accettato di esporsi. Il suo mestiere è cantare, stavolta accetta di discutere, di raccontare la sua storia, di dialogare con ragazzi che hanno la sua età e storie differenti». Sarà proprio Lorito oggi pomeriggio ad aprire simbolicamente le porte del complesso universitario di Scampia a Geolier. In aula magna ci sarà il rapper dinanzi a 500 ragazzi, i primi prenotati online per i posti andati esauriti in 30 secondi. E nello spazio aperto del complesso di Medicina che ha già ospitato, tra gli altri, il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, un maxi schermo proietterà in diretta quanto accade in aula magna, per dare spazio ad altri 200 studenti desiderosi di incontrare il rapper.
Anche loro hanno dovuto prenotarsi e tutti dovranno, oggi, presentarsi all’appuntamento muniti di documento di riconoscimento, sempre che abbiano ricevuto la mail di conferma. Chi non è riuscito a essere tra i 700 potrà seguire l’evento in streaming collegandosi al canale YouTube dell’ateneo.
Ciascuno studente ha potuto inviare la domanda che avrebbe voluto rivolgere al cantante. Ne sono giunte moltissime, riunite per argomenti e selezionate fino ad ottenerne una trentina da sottoporre a Geolier. Sarà Pier Luigi Razzano, che è responsabile del laboratorio radiofonico d’Ateneo, F2 Radio Lab, a girare le domande al rapper e a moderare l’incontro. Oltre al rettore ci saranno la prorettrice Rita Mastrullo e i vertici della Scuola di medicina, che proprio qui, a Scampia, ha la sede per le Professioni sanitarie, per i laboratori d’avanguardia e per gli ambulatori che, con la collaborazione della Asl Napoli 1, sono aperti al territorio.