- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg
Obiettivi e contenuti sono spesso diversi, ma la camorra viaggia sempre più sui social. «TikTok è la vetrina delle mafie», avverte il procuratore Nicola Gratteri. Non è solo questione di semplice vanità oppure di esibizionismo.
«Si fanno vedere ricchi, firmati, con tanti soldi e dicono “noi siamo il nuovo modello, vuoi diventare come noi?”», spiega il capo dei pm del Centro direzionale intervistato a “Timeline” su Rai 3.