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“La collettività non può stare qui ad aspettare. Torre Annunziata è una città difficile. Quando la magistratura e le forze dell’ordine liberano degli spazi gestiti dai clan, c’è chi li deve occupare e sporcarsi le mani. Altrimenti ci pensano i figli e i nipoti di quelli arrestati la notte prima”. Il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, arriva al Tribunale di Torre Annunziata nel primo pomeriggio di oggi.