Inaugurazione dell”Anno Accademico 2023/24 all”Iuad: Un focus su Internazionalizzazione, Trasversalità
delle Competenze e Intelligenza artificiale.
Il 26 gennaio, nella Conference Room della sede Iuad in Corso Lucci 156, si è celebrata l”inaugurazione
dell”anno accademico 2023/24, evidenziando l”importanza dell”internazionalizzazione, della trasversalità
delle competenze e dell”innovazione. L”evento “Meet Iuad”, continua a rafforzare il legame tra studenti e
professionisti nei campi del design, dell”audiovisivo, della comunicazione visiva e della moda.
Esperti del calibro di Manuela Ravasio, Direttore di Marie Claire Italia; Matteo Minà, Giornalista di moda;
Nicola Cellemme, Executive Creative Director presso Armando Testa; e Carlo Biasia, Special Projects
Architect presso Interni Magazine, hanno partecipato all”evento, moderati dalla giornalista Cinzia Malvini di
L7. I relatori hanno condiviso le proprie esperienze professionali, sottolineando l”importanza della
versatilità delle competenze e dell”apertura verso nuove sfide future.
Un tema centrale del dibattito è stato l”impiego dell”intelligenza artificiale, che nell’ultimo anno è entrata a
far parte anche nella didattica dello Iuad. Gli ospiti hanno espresso la propria opinione sul tema; per
Matteo Minà la cultura del lavoro, il sapere e l’empatia che è una peculiarità esclusiva dell’essere umano,
restano e saranno sempre centrali nel mondo della moda e non solo. Manuela Ravasio ha evidenziato il
potenziale collaborativo degli strumenti A.I. definendoli “complici” e non “nemici” dei professionisti. Nicola
Cellemme, oggi in agenzia punto di riferimento in campo AI, ha mostrato, con alcuni esempi, come i vari
tool di intelligenza artificiale, offrano la possibilità di vedere realizzate, in tempo reale, le proprio idee per
comprendere fin da subito se possono funzionare o meno. Secondo Il Direttore Creativo l’AI si sostituirà il
lavoro dei creativi ma creerà nuovi profili professionali che interagiscono con quest’ultima. Conclude il
dibattito Carlo Biasia affermando che gli strumenti tecnologici sono uno stimolo e un aiuto per gli studenti e
i professionisti del design ma non possono prescindere dalla cultura, dal saper fare e dalla conoscenza,
mantenendo sempre lo sguardo fisso verso il passato e la storia.
Dopo l’intervento degli esperti, sono seguiti i saluti istituzionali del Direttore didattico Giuseppina Auricchio
che ha augurato, agli studenti delle due sedi di Napoli e Milano, di sviluppare durante il loro percorso
formativo coraggio, curiosità e soprattutto una grande determinazione, caratteristica da preservare anche
nella carriera.
A termine dell’evento sono intervenuti per i saluti finali, Michele Lettieri, Presidente dell’Accademia Claudio
Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Chiara Marciani,
Assessore alle politiche giovanili e del lavoro del Comune di Napoli che hanno sottolineato l’importanza di
promuovere e sostenere una formazione sempre più tecnica e specializzata, ricordando il ruolo
fondamentale che svolge il design e il Made in Italy nel panorama economico italiano.
il Presidente Michele Lettieri salutando gli ospiti, si è rivolto a tutti gli studenti invitandoli a superare i
propri limiti personali ma anche geografici, lasciandosi contaminare da altre culture, apprendendo nuove
tecniche e tendenze con uno sguardo attento anche verso il mercato del lavoro estero. Ha infine
confermato l’impegno dello Iuad nel voler continuare a promuovere nuovi progetti di formazione
internazionali, non solo all’interno del circuito Erasmus, ma anche attraverso accordi con istituzioni extra
europee soprattutto in Asia, Nord e Sud America, per moltiplicare le opportunità di lavoro e di formazione
oltre alle competenze del singolo studente.