Il gelato allo yogurt greco e vaniglia è stato l’ingrediente segreto che ha creato l’effetto “meraviglia” nei giurati quando hanno assaggiato la torta del campione del mondo e dei suoi quattro colleghi.
Vincenzo Donnarumma torna oggi nella sua Pimonte, piccolo comune dei Monti Lattari, con una nuova coppa e il titolo di campione del mondo di gelati.
Il trofeo più importante per il giovane talento campano che ha cominciato a fare il pasticcere a 13 anni nell’azienda di famiglia e il primo titolo l’ha conquistato già quattro anni fa. Nel 2019, laureandosi Campione del Mondo di Pasticceria Juniores classico. Alla quarantacinquesima edizione del Sigep di Rimini, dove l’anno scorso ha vinto il titolo europeo, la sua squadra ha sbaragliato la concorrenza di undici nazioni da tutto il mondo (Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia, Perù, Singapore, Taipei cinese, Ungheria e Messico).
Una gara serrata quella della Gelato World Cup, organizzata da Gelato e Cultura e Italian Exhibition Group, con cinque concorrenti per ogni squadra. Nel team con il pasticcere campano Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia.
Lui, enfant prodige del gelato, la racconta così: “Il nostro punto di forza è stata la bontà del gelato fatto come si deve. Con noi ha vinto la grande tradizione del gelato italiano, che non ha niente a che vedere con l’ice cream con cui troppo spesso lo si confonde”.
Bellissime le creazioni artistiche, con le statue di ghiaccio che hanno riprodotto la Sirenetta e i fondali marini con tutte le loro ricchezze. “La nostra torta aveva undici preparazioni diverse”, spiega sottolineando la grande preparazione dietro al traguardo.
“Da sempre mi sono dedicato alle creazioni con lo zucchero”, dice di sé Donnarumma che i successi li conquista in rapida successione. Come racconta la sua carriera fotografata oggi che ha solo 28 anni.
Dopo essersi laureato con il massimo dei voti e la lode di Cast Alimenti, la scuola per pasticceri di Brescia fondata da Iginio Massari, comincia la strada delle competizioni. Nel 2017 partecipa al “Campionato Italiano di Pasticceria Juniores”, nel 2018 si aggiudica il secondo posto e il diritto ad entrare in nazionale per il “Juniores World Pastry Cup”. Fino al titolo mondiale.
E adesso il sindaco del suo piccolo comune, Francesco Somma, lo aspetta: “Vogliamo assegnargli il riconoscimento che merita”. Nel frattempo lui ringrazia tutti: “Senza il sostegno di tanti non ce l’avremmo fatta”.