L’importanza delle dimore storiche, non solo quelle vincolate, con tutti gli oneri di tutela e valorizzazione che comportano. Questo, da sempre, l’impegno di Adsi, l’Associazione Dimore storiche italiane, la cui sede campana, presieduta da Riccardo Imperiali di Francavilla, ha organizzato una tavola rotonda a Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli.
Per l’occasione si è tenuta la premiazione di tre tesi di laurea, che ogni anno ( da 5 edizioni) la stessa Adsi celebra con una targa e una donazionedi 1500 euro. Pronto già il bando per l’edizione 2024: possono partecipare tutti i laureandi, purché le proprie tesi trattino beni architettonici e del paesaggio, con eventuali progetti di recupero.
La tavola rotonda “ Valorizzazione, attualizzazione e tutela” ha visto dialogare proprietari, istituzioni e associazioni: «Il nostro obiettivo – afferma Imperiali di Francavilla – è tutelare la memoria di questi edifici, spesso capolavori di architettura».
A fare gli onori di casa, Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione. Sono intervenuti Giovanni Ciarrocca, segretario generale Adsi; Esmeralda Valente, della Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; Alberto Sifola, presidente della onlus “ Friends of Naples”. Presenti, poi, Giovanni Fiore e Glauco Cerri, imprenditori partenopei protagonisti di una singolare iniziativa.
«Abbiamo rilevato l’ex Palazzo del Catasto, struttura oggettivamente brutta e fatiscente su via De Gasperi, abbandonata da quasi dieci anni. L’abbiamo fatta abbattere per crearci un nuovo condominio, che risponda agli attuali canoni di bellezza e utilità ».
La risoluzione ha sollevato diverse proteste, soprattutto di ambito accademico, in cui si è più volte ribadito come l’edificio, per quanto non vincolato dalla Soprintendenza rappresentasse un aspetto della storia della città da non cancellare. Al termine della seduta si è proclamata la tesi vincitrice: si tratta del lavoro di Laura De Riso e Marina Curcio, della Facoltà di Architettura della Federico II, per un elaborato sulla Villa della Rocca a Gragnano.