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Prima lo shock per la casa svaligiata, poi il dolore per il furto più subdolo: la fede nuziale della moglie Elena, da poco scomparsa per una malattia. Carlo Casoria conservava l’anello con cura, all’interno di un mobile e ora non si dà pace: gli è stato portato via nel pomeriggio di sabato 23. Quattro giorni dopo, nessuna buona notizia in arrivo: “Non credo ce ne saranno”, commenta lui, in una conversazione con “Repubblica”.