martedì, 18 Marzo, 2025
12 C
Napoli

Visionario ed efficace: il Casanova di Cappuccio è da applausi. Di Palma padrone della scena

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Il mito di chi fu capace di sedurre per entrare nella leggenda oltrepassando il suo tempo e rimanendone testimone va in scena al Teatro Mercadante. Lo propone Ruggero Cappuccio, drammaturgo, regista e autore del progetto scenico, modellando la fatica del rappresentare questa sua scrittura visionaria per un Claudio Di Palma più che mai padrone della scena.

Attore di affascinante maturità, Di Palma ha voce che incanta, scatti e sussurri, impennate rabbiose che lo sconforto deluso della vecchiaia cerca di domare, ritornando indietro nel tempo di un se stesso stupito e fanciullo. È il percorso affascinante di “Casanova o dell’infinita fuga”, produzione nuova del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale andato in “prima nazionale assoluta” applaudita al debutto. In quella vita che l’abitudine ha rinchiuso nel ruolo di “gran seduttore” Cappuccio ha messo le mani per cambiarne lo sguardo. Nella scrittura delle ““Mémoire” si è immerso per dare riconoscenza a chi fu intellettuale raffinato e testimone in un faticoso percorso d’avventure, e ne ha ribaltato il cammino partendo dal giorno della disperazione oltraggiosa, della morte aspettata ed accolta come fosse necessaria a liberare lo spirito stanco.

Così, in scena, Casanova si affanna con la sua valigia che certo carica di poveri beni ed abiti ormai vecchi e sdruciti. Ha passo affannato e gesto nervoso nel camminare ramingo di camera in camera. Ché c’è festa al castello di Dux, dove da tredici anni è bibliotecario per grazia del conte di Waldstein, c’è bisogno della sua stanza per una signora esigente e si deve sloggiare. Beffato ancora una volta da servi villani, sente le porte chiudersi dietro le spalle, prigioniero del suo vagare indifeso ed ancora una volta fuggiasco. La notte è fredda, la sua camera è buia, il suo corpo è malato e sente l’avvicinarsi della fine senza che ci sia in lui paura o rammarico. Un sogno, o una visione, o un ricordo lontano nel tempo che moltiplica giorni e presenze si compone ai suoi occhi.

O forse è un inganno della mente che è stanca e lo trascina nel viaggio irrappresentabile dei suoi pensieri più segreti. Cappuccio, che della parola è maestro in prestidigitazioni e visioni e con Claudio Di Palma ha predilezioni cresciute in percorsi comuni d’eccellenti spettacoli, questa volta gli affida l’impossibile impresa di dare corpo, voce e gesto al pensiero sfuggente di chi sente sfuggire la vita. Ecco che allora il buio si cancella in visioni di luce e di donne in accumulo d’imprese e gesti e suoni, di parole lontane come fossero strumenti di un suono inquietante. Hanno la voce moltiplicata di Sonia Bergamasco, una per tutte a far muovere la giostra del tempo ormai inutile, di un passato che per molti è stato soltanto conquista di corpi eleganti.

Claudio Di Palma si muove in questo labirinto di plastiche e corde sospese, ritrova i sussulti licenziosi e la forza del racconto che lo rese applaudito fuggiasco di una vita raminga in cerca di amore e di un se stesso molte volte tradito. S’è detto all’inizio della sua prova superba: raffinatissimo attore, ha gesti di geometrica precisione, disegni del corpo fatti di sussulti sottratti al tempo della vecchiaia, riportati indietro e poi avanti a cercare nella malinconia e nel dispetto la vita che sfugge.

Lo si segue trattenendo il respiro. Lo si applaude insieme ai suoi compagni che affollano la scena in silenzio, Emanuele Zappariello (Straniera en travesti), Francesca Cercola, Viviana Curcio, Eleonora Fardella, Claudia Moroni, Gaia Piatti, Estelle Maria Presciutti (gentile Casanova bambino), e Maria Anzivino, Sara Lupoli, Marianna Moccia, Viola Russo a volare su funi sospese. Le musiche d’inquietante percorso sono di Ivo Parlati, i costumi di Carlo Poggioli; aiuto regia e progetto luci sono di Nadia Baldi. Si replica fino a domenica 23.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/03/15/news/visionario_ed_efficace_il_casanova_di_cappuccio_e_da_applausi_di_palma_padrone_della_scena-424065363/?rss

spot_img
spot_img

Cosa fare in città

Archivi