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Ha preso il via “In Sicurezza per la Vita”, ciclo di incontri nelle scuole finalizzato a promuovere la cultura della sicurezza stradale e a ridurre i comportamenti imprudenti. Il progetto, realizzato con la collaborazione degli Assessorati all’Istruzione e alla Polizia municipale e del Comando della Polizia locale, è promosso dal Gruppo sportivo e ricreativo della Polizia municipale di Napoli.
Sedici gli istituti scolastici di Napoli che hanno aderito. L’Istituto comprensivo 46 “Scialoja-Cortese-Rodinò” a San Giovanni a Teduccio ha ospitato oggi il primo degli incontri. Hanno partecipato l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano, l’assessore alla Polizia municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu, e il comandante della Polizia locale, Ciro Esposito.
L’obiettivo del progetto è sensibilizzare i giovani sull’importanza di rispettare rigorose norme di comportamento, sia come guidatori che come pedoni, al fine di contrastare il problema degli incidenti stradali, che continuano a causare vittime in città.
Gli appuntamenti proseguiranno nelle altre scuole coinvolte fino a maggio. Ogni incontro prevede attività didattiche e momenti di confronto con il personale della Polizia locale. Agli studenti vengono illustrate le principali norme del Codice della Strada e i comportamenti più prudenti da adottare, come l’uso dei dispositivi di sicurezza e il rispetto della segnaletica. Grande attenzione è rivolta all’esame dei fattori che frequentemente causano incidenti, come la disattenzione, l’uso dei dispositivi elettronici, l’elevata velocità e l’assunzione di alcol e altre sostanze. In particolare, vengono utilizzati degli occhiali che simulano le conseguenze dell’uso di alcol. Ai partecipanti vengono distribuiti questionari per verificare la comprensione dei rischi e l’acquisizione delle conoscenze in materia di sicurezza stradale.
Considerata l’importanza cruciale dei temi trattati, che riguardano direttamente sia i ragazzi che gli adulti, il progetto mira a coinvolgere anche i genitori degli alunni.
“Questa iniziativa –ha spiegato l’assessora Striano– vuole promuovere consapevolezza e responsabilità rispetto a quelle che sono le regole del Codice della Strada. Diamo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie, l’opportunità di vedere da vicino i rischi legati agli incidenti o all’uso non corretto dei motorini e delle automobili affinché possano diventare loro stessi dei testimonial della sicurezza stradale”.
“Occorre sensibilizzare i giovani –ha affermato l’assessore De Iesu– e spiegare loro che alcuni comportamenti, come indossare il casco quando si va in motorino, vanno tenuti non per il timore di una contravvenzione, ma per rispetto di se stessi, della propria incolumità. Abbiamo voluto coinvolgere anche i genitori perché se un bambino vede la mamma indossare la cintura di sicurezza quando lo accompagna a scuola in auto, riterrà normali quei comportamenti. Tra le tante azioni che le Amministrazioni possono attuare per migliorare la sicurezza stradale, quella di parlare ai giovani è una delle più importanti”.
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/53515