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C’è una Capri percorsa da viuzze sterrate che percorrono l’entroterra, conducendo a ridosso di straordinarie falesie a picco sul mare. Per metterla a nuovo, in vista dalla primavera e dell’arrivo di flussi turistici importanti, il Comune chiama a raccolta cittadini e associazioni. Si chiama “Adotta un sentiero” l’iniziativa simbolica con la quale l’amministrazione chiede una mano concreta alla popolazione. Nei giorni scorsi, il consiglio comunale ha infatti approvato il regolamento che consente l’affidamento in gestione alle associazioni che ne facciano richiesta dei sentieri di proprietà comunale “per interventi mirati al miglioramento della fruizione, valorizzazione, tutela e salvaguardia della rete sentieristica”. Una iniziativa, spiega il sindaco Paolo Falco, che “mira soprattutto al coinvolgimento della popolazione al fine di valorizzare l’accessibilità del territorio e favorire, attraverso il contributo volontario dei soggetti coinvolti, interventi di cura e manutenzione dei sentieri e di sviluppo delle attività di escursionismo, che consentono una migliore conoscenza del patrimonio naturalistico, della biodiversità, della cultura locale e dei valori del paesaggio”.
Una Capri in parte inedita, certo meno percorsa dai vacanzieri mordi-e-fuggi, in grado tuttavia di rivelare l’identità nascosta dell’isola azzurra, fauna e flora comprese. “L’affidamento in gestione – si legge nel regolamento – consisterà in interventi da effettuarsi sul percorso adottato, che dovranno riguardare esclusivamente l’ordinaria manutenzione e non comporteranno modificazioni dimensionali del tracciato”.
Il progetto sarà presentato il prossimo 14 febbraio a partire dalle 17.00 nella sala “Pollio” dei Giardini della Flora Caprense e fa seguito a una serie di iniziative con cui la Città di Capri, intraprendendo un chiaro percorso di contrasto alle logiche dell’overtourism, ha già ripreso riti identitari – come in occasione del falò o fucarazzo in piazzetta nel giorno di San Sebastiano, nel quartiere seicentesco di Santa Teresa. Ora i riflettori vengono puntati sui piccoli sentieri nascosti nel verde, lungo le fiancate delle rocce, lì dove abbandono e incuria rischiano di sporcare l’immagine di un’isola straordinariamente unica.